OHCHR: Nuovo accordo per mantenere la presenza dell’ufficio per i diritti umani in Uganda per i prossimi tre anni
Il 10 Febbraio l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, ha firmato un nuovo accordo con il Governo dell’Uganda per mantenere la presenza dell’ufficio per i diritti umani nel paese per i prossimi tre anni.
Michelle Bachelet e il Ministro degli Affari Esteri ugandese, Sam K. Kutesa, hanno firmato l'accordo durante la 33esima Assemblea dei Capi di Stato e di governo dell’Unione Africana tenutasi a Addis Ababa, Etiopia, il 9 e 10 febbraio.
L’Alto Commissario ha notato che, da quando l’ufficio per i diritti umani è stato stabilito in Uganda nel 2006, molti progressi sono stati compiuti ed ha ripetuto che il suo ufficio è motivato ad assistere l’Uganda nelle aree dove sono necessarie ulteriori azioni.
In modo particolare, secondo il nuovo accordo, l’ufficio intraprenderà interventi nell’ambito di:
- Assistenza al governo ugandese per l’elaborazione di politiche, programmi e misure per la promozione e la protezione dei diritti umani in Uganda;
- Rafforzamento della capienza delle istituzioni dei diritti umani, delle organizzazioni della società civile ed altri rilevanti attori per promuovere e proteggere i diritti umani;
- Supporto alla Commissione dei Diritti Umani dell’Uganda nell’implementazione di norme internazionali per i diritti umani;
- Monitoraggio della situazione dei diritti umani in Uganda in collaborazione con la Commissione dei Diritti Umani dell’Uganda;
- Attività di formazione sul sistema internazionale dei diritti umani per gli ufficiali di governo degli stati, per le istituzioni nazionali per i diritti umani e le organizzazioni della società civile.
La 33esima sessione ordinaria dell’Assemblea dei Capi di Stato e di governo dell’Unione Africana ha affrontato anche il tema dell’anno 2020 “Silencing the Guns: Creating Conducive Conditions for Africa’s Development”.
Tra le priorità dell’Unione Africana da fronteggiare vi sono: l’unità del continente, una crescita economica inclusiva, lo sviluppo sostenibile, il ruolo delle donne, la risoluzione dei conflitti, il rafforzamento della posizione dell’Africa nel contesto globale.