Rapporto annuale 2020 del Global Campus of Human Rights
Il Global Campus of Human Rights ha pubblicato il suo rapporto annuale 2020, condividendo per la prima volta i risultati con partner, stakeholder e il pubblico. Questa pubblicazione simbolica coincide non solo con il primo anno completo di attività dopo l'introduzione dello statuto nel 2019, ma con sfide mondiali senza precedenti a causa del COVID-19.
Il rapporto presenta un po' di storia della rete; i risultati dei membri in tutto il mondo; la risposta alla pandemia; i diritti dei bambini; le profonde connessioni con le arti; e dati sulle attività e finanziari. In un anno senza precedenti, anche per i diritti umani, il Global Campus of Human Right ha aggiunto quasi 200 laureati dai sette programmi di Master agli oltre 4.000 alumni in tutto il mondo; ha organizzato decine di programmi di formazione professionale, tra cui corsi online gratuiti di grande successo (MOOC), e centinaia di stage, seminari, workshop ed eventi in tutto il mondo.
Il raggiungimento degli obiettivi principali per il 2019/2020 è stato possibile grazie alla resilienza del personale e degli organi governativi nelle sedi di Venezia e negli hub regionali a Sarajevo, Pretoria, Bangkok, Erevan, Buenos Aires e Beirut, il progetto in Timor Est, e le università partner in tutto il mondo.
La relazione ha goduto dei contributi di personalità di spicco delle agenzie internazionali, della politica, della filantropia e delle arti, tutti impegnati nella promozione e nella tutela dei diritti umani; tra i collaboratori: Michelle Bachelet, Eamon Gilmore, Jutta Urpilainen, Michael O'Flaherty, Ole von Uexküll, Vandana Shiva, Julian Fifer e Koen Vanmechelen. Altrettanto importanti sono stati il sostegno finanziario dell'Unione europea, il partenariato con la Right Livelihood Foundation e molti altri donatori alla nostra sede centrale e a sette hub regionali.