UPR: Gli Stati Uniti d'America si sono ritirati dalla prossima Revisione Periodica Universale

Il 28 agosto 2025, durante un incontro pre-sessione a Ginevra, è stato annunciato che Gli Stati Uniti d'America si sono ritirati dalla prossima Revisione Periodica Universale. Juliette de Rivero dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) ha condiviso questa informazione.
Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al precedente coinvolgimento degli USA. Nel 2020, durante il primo mandato del Presidente Trump, gli USA avevano presentato il loro rapporto UPR nonostante avessero lasciato il Consiglio per i Diritti Umani. Se gli USA porteranno avanti questa nuova decisione, sarà la prima volta che uno Stato membro dell'ONU non partecipa alla propria UPR.
La presa di posizione degli Stati Uniti ha suscitato forti critiche: Human Rights First ha condannato questa mossa, considerandola un grave problema per la credibilità americana sui diritti umani e la responsabilità. Questa decisione è vista anche come un segno di sfiducia, che potrebbe incoraggiare altri governi che violano i diritti umani a fare lo stesso. Inoltre, indebolire il processo UPR rischia di negare alla società civile in paesi come Cina, Russia, Egitto e Venezuela una piattaforma fondamentale per ritenere responsabili i loro governi.
Altre critiche sono giunte dal Parlamento Europeo. Infatti, il Presidente della Sottocommissione per i Diritti Umani e il Presidente della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti hanno espresso profonda preoccupazione per questa decisione. La considerano un "preoccupante ritiro dall'impegno globale di Washington sulle questioni di diritti e giustizia". Inoltre, i funzionari europei hanno sottolineato che questa decisione, unita al ritiro degli Stati Uniti dal Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU e ad altre azioni recenti, invia un messaggio molto preoccupante al mondo.
Nonostante il ritiro del governo, i difensori dei diritti umani americani hanno comunque partecipato alla riunione pre-sessione a Ginevra. Hanno condiviso informazioni sulle questioni dei diritti umani negli USA, inclusi temi come i diritti alimentari, il cambiamento climatico, la povertà, i diritti LGBTQ+, la salute riproduttiva, il razzismo, l'immigrazione e le libertà della società civile.
Riguardo la Revisione Periodica Universale (UPR)
La Revisione Periodica Universale è un processo creato dal Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU nel 2006. Ogni 4,5 anni, viene esaminata la situazione dei diritti umani di ciascuno Stato membro dell'ONU. L'UPR permette ai paesi di discutere i loro progressi in materia di diritti umani, le sfide e di ricevere feedback da altri paesi. Mira a migliorare le situazioni dei diritti umani in tutto il mondo attraverso il dialogo e la cooperazione.