Visita del Centro Diritti Umani all'Università di Baia Mare, Romania, 13 e 14 dicembre 2024

Il 13 e 14 dicembre 2024, in occasione dell'Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il Prof. Paolo De Stefani e la Dott.ssa Carlotta Rossato si sono recati a Baia Mare (Romania) per partecipare in qualità di relatori ospiti alla conferenza internazionale su "Human Rights in the Digital Era", organizzata dal Centro Universitario Nord dell'Università di Cluj-Napoca. La visita è stata anche l'occasione per rafforzare il rapporto tra le due istituzioni e discutere ulteriori opportunità di collaborazione nell'ambito della cooperazione Erasmus+ (il Centro Universitario di Baia Mare ospita un master in diritti umani) e delle rispettive scuole di dottorato.

Alla conferenza internazionale, docenti locali, dottorandi e altri due studiosi italiani, la Prof.ssa Maria d'Arienzo (Università di Napoli) e Stefano Testa Bappenhein (Università di Camerino), hanno presentato le loro ricerche. La delegazione del Centro diritti umani è intervenuta sulle opportunità e le sfide della digitalizzazione nel monitoraggio dei diritti umani, inteso sia come fact-finding, sia come analisi quantitativa di dati riguardanti l’attuazione dei diritti umani. Nel corso della giornata di studio, gli interventi hanno toccato temi quali la libertà di pensiero, la manipolazione dell’informazione, i diritti politici, le echo chambers, la libertà di religione, il concetto di "infocrazia" e l’ampia problematica dell'Intelligenza Artificiale. Le prospettive socio-giuridiche si sono combinate con l’approccio filosofico proprio della locale Scuola di Dottorato. 

Il giorno seguente la visita è proseguita con un intenso programma culturale. La delegazione è stata accompagnata da un gruppo di professori alla scoperta della storia e del patrimonio artistico e paesaggistico della regione di Maramureș. Viaggiando verso nord, affacciati sul confine ucraino, sono stati prima guidati all'interno del Memoriale alle Vittime del Comunismo e alla Resistenza situato a Sighetu Marmației. Il museo, nell'ex carcere politico del regime comunista, racconta il dominio sovietico in Romania e nell'Europa centro-orientale. La visita è poi proseguita nel cosiddetto Cimitero Allegro, dove lapidi colorate raccontano in tono umoristico la vita dei defunti. Spostandosi ulteriormente nella regione, si sono visitate le celebri chiese in legno, alte costruzioni lignee riccamente decorate, incluse nel patrimonio mondiale dell'UNESCO. La giornata si è conclusa con una piacevole cena gustata in un'atmosfera familiare in una casa tradizionale. 

Molte grazie al Prof. Emerito Petru Dunca e ai professori Daniela Dunca, Simion Belea e Vasile Cătălin Bobb per la loro calorosa ospitalità!