INTRODUZIONE
Nell’ultimo decennio la tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale è divenuta in Italia oggetto di analisi da parte di studiosi di varie discipline e terreno fondamentale di intervento per gli operatori sociali oltre che per le forze dell’ordine e la magistratura impegnati nell’investigazione e nella repressione delle condotte criminali che la connotano.
Sebbene siano sempre più numerose le ricerche e i momenti di confronto pubblici sul tema, risulta difficile monitorare un fenomeno che si presenta in continua evoluzione e del quale si è ancora lontani dall’avere una conoscenza approfondita per quanto attiene sia alle dimensioni quantitative che alle modalità di attuazione.
Tuttavia, la ricca bibliografia prodotta negli ultimi anni è indicativa dell’interesse che oggi questo problema suscita, grazie soprattutto all’impegno della società civile e degli organismi impegnati sul versante della tutela e della promozione dei diritti umani che hanno fatto oggetto del proprio intervento i drammi di tante donne e giovani vittime di sfruttamento.
Per parlare di uno dei più grandi business della storia più recente della criminalità transnazionale è fondamentale individuare le modalità di ingresso, i percorsi seguiti, i flussi, le rotte, le nazioni di partenza e quelle di transito di un numero consistente di soggetti, in Italia per lo più donne e giovani, che dai paesi dell’Est, dall’Africa e in proporzioni minori, anche da altre aree geografiche, sono giunte in questi anni nel nostro paese per essere immesse forzatamente nel variegato mercato della prostituzione. Oggi alle situazioni di sfruttamento legate al sex business si combinano altre modalità di asservimento in contesti lavorativi diversificati e che vedono protagonisti come vittime soprattutto giovani e nel settore del lavoro domestico invece ancora donne.
La situazione di particolare esposizione dell’Italia al problema della tratta è sicuramente attribuibile anche al fenomeno dell’immigrazione e alla posizione geografica del nostro paese.
Di fatto nel volgere di pochi anni l’utilizzo delle frontiere nazionali da parte di cittadini di altri paesi si è sensibilmente intensificato sia in relazione alle attività di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che alla tratta di persone.
Questo breve rapporto intende offrire una panoramica sulla situazione italiana senza ovviamente alcuna pretesa di completezza. Trattandosi di una problematica assai complessa sono possibile numerose piste di approfondimento.
La lettura di questo rapporto integra gli altri componenti del Toolkit. In particolare si sottolinea che molti aspetti presentati nel Manuale per insegnanti qui sono omessi per evitare inutili ripetizioni anche se va tenuto presente che la tratta di persone è per lo più una condotta a carattere transnazionale e che il nostro paese nel panorama europeo riveste un ruolo di primo piano in questo dramma. [...]