L'ottica glocale dell'educazione ai diritti umani
Che cosa significa educare ai diritti umani?
Significa educare al paradigma dei diritti umani quindi ad un insieme coerente di teorie, metodi e procedure che si fondano su un complesso articolato di norme: il Codice internazionale dei diritti umani.
Non sempre questo è chiaro: i riferimenti più diffusi che si incontrano nelle scuole italiane, infatti, sono all’accoglienza verso gli alunni stranieri durante la fase iniziale del loro rapporto con l’istituzione scolastica, oppure il confronto fra culture, sollevato dalla necessità di gestire le differenze in classi sempre più multiculturali. Anche la gestione dei conflitti, la lotta al bullismo, il rispetto per l’ambiente sono tematiche affrontate in tutti gli ordini scolastici, spesso con notevoli risultati che dimostrano convinzione sincera e voglia di modificare la situazione in favore di una convivenza civile rispettosa delle norme esistenti.
Ma ciascuna di queste tematiche rappresenta un itinerario specifico di un percorso più ampio: quello dei diritti umani, appunto, che devono essere conosciuti in ogni loro aspetto, prima di tutto in quello normativo.
Educare ai diritti umani, quindi, ha una specificità propria, di grande importanza per comprendere il fondamento del nostro vivere comune, attraverso il riconoscimento di diritti che ineriscono ad ognuno di noi, in quanto appartenenti alla comune famiglia umana, per cogliere il significato della dignità della persona e la necessità del rispetto di ciascuno.
Possiamo perciò affermare che educare ai diritti umani è una necessità e un dovere, ampiamente riconosciuto a tutti i livelli istituzionali.
La visione glocale dell’educazione ai diritti umani
I numerosi documenti esistenti riguardanti l’educazione ai diritti umani si riferiscono a un’ottica complessa e variegata che dimostra un pensiero ed un’attività che non guardano solo all’istituzione scolastica, ma delineano invece un sistema educativo che comprende finalità, scelte istituzionali ed indicazioni operative a vari livelli di governance.
La nostra considerazione qui è da un lato verso le disposizioni normative e d’altro lato verso le istituzioni che hanno il compito di tradurre la normativa in percorsi o in finalità da raggiungere.
Le istituzioni che si occupano di educazione e di istruzione operano su diversi livelli di governance: dal contesto universale (Nazioni Unite, Unesco) a quello Regionale (Consiglio d’Europa) fino al contesto nazionale e locale (Italia, MIUR e Regioni italiane).
Le indicazioni a cui tutti gli insegnanti e gli educatori devono far riferimento, di conseguenza, esprimono il pensiero ed il significato di concetti condivisi a livello mondiale, che poi devono essere calati e tradotti concretamente nella realtà scolastica locale, tenendo conto delle singole specificità.