Copertina dell'Annuario italiano dei diritti umani 2014, 2014

Annuario italiano dei diritti umani 2014

AA.VV. (2014)
Tipologia pubblicazione
Annuario italiano dei diritti umani
Casa editrice
Marsilio
Città
Venezia
Pagine
XL-272
ISBN
978-88-317-2016-8
Lingua
IT

L’Annuario italiano dei diritti umani 2014, quarto della serie, offre dati aggiornati su come l’Italia opera nell’adattare la propria legislazione e le proprie politiche agli obblighi derivanti dal diritto internazionale dei diritti umani e dagli altri impegni che il Governo ha volontariamente assunto di fronte alla comunità internazionale. Sono presi in esame i più signifi cativi atti posti in essere dalle istituzioni nazionali e locali a livello interno e internazionale, compresi quelli delle istituzioni educative e accademiche e delle organizzazioni di società civile. Ampio spazio è dedicato ai rapporti e alle raccomandazioni che le istituzioni internazionali - Nazioni Unite, Consiglio d’Europa, Unione Europea e altre organizzazioni di cui l’Italia fa parte - hanno indirizzato all’Italia nel 2013. Il volume, infi ne, passa in rassegna le pronunce giudiziarie emesse nel corso del 2013 che meglio illustrano la posizione dell’Italia in rapporto ai diritti fondamentali internazionalmente riconosciuti.

«L’Italia e i diritti umani nel 2013: le sfi de della giustizia sociale e del diritto alla pace» è il titolo dell’introduzione dell’Annuario. Rilevata la condizione di sofferenza in cui continuano in Italia a versare in particolare i diritti economici e sociali, a cominciare dal diritto al lavoro e dal diritto alla sicurezza sociale, si vuole sottolinare come le politiche conformi ai dettami della giustizia sociale costituiscano per lo Stato non un optional, ma un obbligo. Il percorso verso il riconoscimento della pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli benefi cia della virtuosa mobilitazione degli enti locali italiani, i quali chiedono che gli Stati rendano visibile ciò che è immanente al nuovo diritto internazionale.

In vista del secondo Esame periodico universale dell’Italia davanti al Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite, l’«Agenda italiana dei diritti umani 2014», strumento di orientamento in relazione alle sfi de immediate e di lungo periodo che istituzioni e società devono affrontare nel perseguire la piena realizzazione dei diritti umani di tutti, è integrata da un’analisi dello stato di attuazione delle raccomandazioni che l’Italia ha ricevuto durante il primo Esame periodico universale (2010).

Il download dell'Annuario italiano dei diritti umani 2014 è disponibile al seguente link, all'interno del box risorse.

Sommario

L’Italia e i diritti umani nel 2013: le sfida della giustizia sociale e del diritto alla pace

1. Piano normativo e infrastrutturale
1.1. Processi di ratifica completati, in corso e trascurati
1.2. Implementazione degli standard sui diritti sociali
1.3. Interventi legislativi auspicati
1.4. Legislazione regionale
1.5. Lacune infrastrutturali: le Istituzioni nazionali per i diritti umani
2. Implementazione, obblighi e impegni internazionali: recepimento della giurisprudenza della CtEDU
3. Adozione e implementazione di policies
3.1. Condizioni carcerarie: sovraffolamento e maltrattamenti
3.2. Avanzamento della Strategia nazionale di inclusione di rom, sinti a caminanti
3.3. Diritti dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo
4. Struttura dell’Annuario 2014

UPR. Verso il secondo ciclo di Esame periodico universale

Agenda italiana dei diritti umani 2014

Parte I. Il recepimento delle norme internazionali sui diritti umani in italia

1. La normativa internazionale sui diritti umani

1.1. Strumenti giuridici delle Nazioni Unite
1.2. Strumenti giuridici in materia di disarmo e non proliferazione
1.3. Strumenti giuridici del Consiglio d’Europa
1.4. Normativa dell’Unione Europea
1.4.1. Trattati
1.4.2. Normativa dell’UE nel 2013

2. Normativa italiana

2.1. Costituzione della Repubblica Italiana
2.2. Legislazione nazionale
2.3. Statuti di Comuni, Province e Regioni
2.4. Leggi regionali

Parte II. L’infrastruttura diritti umani in italia

1. Organismi nazionali con competenza in materia di diritti umani

1.1. Organismi parlamentari
1.1.1. Senato della Repubblica: Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani
1.1.2. Camera dei Deputati: Comitato permanente sui diritti umani
1.1.3. Organi bicamerali: Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza
1.1.4. Atti parlamentari in materia di diritti umani
1.2. Presidenza del Consiglio dei Ministri
1.2.1. Dipartimento per le pari opportunità: UNAR e Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile
1.2.2. Commissione per le adozioni internazionali
1.2.3. Comitato nazionale per la bioetica
1.3. Ministero degli affari esteri
1.3.1. Comitato interministeriale per i diritti umani (CIDU)
1.3.2. Commissione nazionale italiana per l’UNESCO
1.4. Ministero del lavoro e delle politiche sociali
1.4.1. Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza
1.4.2. Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
1.5. Ministero della giustizia
1.6. Autorità giudiziaria
1.7. Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL)
1.8. Autorità indipendenti
1.8.1. Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM)
1.8.2. Garante per la protezione dei dati personali
1.8.3. Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
1.8.4. Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza
1.9. Organizzazioni non-governative
1.10. Insegnamento e ricerca sui diritti umani nell’università italiana

2. Strutture per i diritti umani a livello sub-nazionale

2.1. Uffici pace diritti umani di Comuni, Province e Regioni
2.2. Difesa civica nelle Regioni e nelle Province italiane
2.3. Coordinamento nazionale dei Difensori civici
2.4. Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
2.5. Coordinamento nazionale dei Garanti territoriali per i diritti dei detenuti
2.6. Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani
2.7. Archivi e altri progetti regionali per la promozione della cultura di pace e dei diritti umani

3. Regione del Veneto

3.1. Direzione regionale relazioni internazionali
3.2. Comitato per i diritti umani e la cultura di pace
3.3. Comitato per la cooperazione allo sviluppo
3.4. Archivio regionale «Pace Diritti Umani - Peace Human Rights»
3.5. Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace
3.6. Ufficio di protezione e tutela pubblica dei minori
3.7. Difensore civico
3.8. Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna
3.9. Osservatorio regionale politiche sociali
3.10. Osservatorio regionale immigrazione

Parte III. L’Italia in dialogo con le istituzioni internazionali per i diritti umani

1. Sistema delle Nazioni Unite

1.1. Assemblea generale
1.1.1. Risoluzioni sui diritti umani: comportamento di voto dell’Italia
1.2. Consiglio diritti umani
1.2.1. Comportamento dell’Italia al Consiglio diritti umani nel 2013
1.2.2. Esame periodico universale
1.2.3. Procedure speciali
1.3. Alto Commissario per i diritti umani (OHCHR)
1.4. Alto Commissariato per i rifugiati (UNHCR)
1.5. Organi convenzionali (creati in virtù di trattato internazionale)
1.5.1. Comitato dei diritti economici, sociali e culturali
1.5.2. Comitato diritti umani (civili e politici)
1.5.3. Comitato contro la tortura
1.5.4. Comitato per l’eliminazione della discriminazione razziale
1.5.5. Comitato per l’eliminazione della discriminazione nei confronti delle donne
1.5.6. Comitato dei diritti del bambino
1.5.7. Comitato sui diritti delle persone con disabilità
1.5.8. Comitato sui lavoratori migranti
1.5.9. Comitato sulle sparizioni forzate
1.6. Agenzie specializzate, Programmi e Fondi delle Nazioni Unite
1.6.1. Organizzazione internazionale del lavoro (OIL)
1.6.2. Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO)
1.6.3. Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO)
1.6.4. Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
1.6.5. Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP)
1.6.6. Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP)
1.6.7. Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (UN-HABITAT)
1.6.8. Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF)
1.7. Organizzazioni internazionali con status di osservatore permanente presso l’Assemblea generale
1.7.1. Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM)

2. Consiglio d’Europa

2.1. Assemblea parlamentare
2.2. Comitato dei Ministri
2.3. Corte europea dei diritti umani
2.4. Comitato per la prevenzione della tortura
2.5. Comitato europeo dei diritti sociali
2.6. Commissario per i diritti umani
2.7. Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza
2.8. Comitato consultivo della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali
2.9. Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto
2.10. Gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta di esseri umani
2.11. Gruppo di Stati contro la corruzione

3. Unione Europea

3.1. Parlamento europeo
3.2. Commissione europea
3.3. Consiglio dell’Unione Europea
3.4. Corte di giustizia dell’Unione Europea
3.5. Servizio europeo per l’azione esterna
3.6. Rappresentante speciale per i diritti umani
3.7. Agenzia dei diritti fondamentali (FRA)
3.8. Mediatore europeo
3.9. Garante europeo della protezione dei dati

4. Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE)

4.1. Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR)
4.2. Alto Commissario sulle minoranze nazionali
4.3. Rappresentante sulla libertà dei media
4.4. Rappresentante speciale e coordinatore per la lotta alla tratta degli esseri umani

5. Diritto umanitario e penale

5.1. Adattamento al diritto internazionale umanitario e penale
5.2. Contributo italiano alle missioni di peacekeeping e altre missioni internazionali

Parte IV. Giurisprudenza nazionale e internazionale

1. I diritti umani nella giurisprudenza italiana

1.1. Dignità della persona e principi di biodiritto
1.1.1. Cambiamento di sesso del coniuge e cessazione del matrimonio
1.1.2. Consenso informato
1.1.3. Lesione dei diritti umani, compreso il diritto alla vita, e diritto a un rimedio effettivo
1.1.4. Adozione e diritto a conoscere le proprie origini familiari
1.2. Asilo e protezione internazionale
1.2.1. Riconoscimento della protezione internazionale
1.2.2. Apolidia
1.3. Discriminazione
1.3.1. Pari opportunità nell’accesso alle cariche pubbliche
1.3.2. Discriminazioni nei riguardi dei rom
1.4. Diritti delle persone con disabilità
1.4.1. Indennità di accompagnamento e immigrati
1.4.2. Discriminazioni in ambito scolastico
1.4.3. Congedo straordinario per i familiari di persone con disabilità grave
1.4.4. Diritto all’assistenza e insegnante di sostegno
1.4.5. Disturbi specifici di apprendimento
1.5. Diritti sociali
1.5.1. Diritto alla salute e diritto al lavoro
1.5.2. Responsabilità sociale d’impresa
1.5.3. Abitazione concessa in comodato assegnata, in seguito a separazione, a uno dei coniugi
1.6. Leggi che incidono sui diritti individuali con effetto retroattivo
1.7. Immigrazione
1.7.1. Reato di immigrazione irregolare
1.7.2. Espulsioni, respingimenti
1.7.3. Durata del trattenimento in Centri di identificazione ed espulsione e risarcimento dei danni per indebita detenzione
1.7.4. Diritti sociali dei cittadini immigrati
1.8. Diritto alla vita privata, diritto alla proprietà
1.8.1. Diritto di privacy e «redditometro»
1.8.2. Diritto di proprietà, «espropriazioni indirette», equo indennizzo
1.9. Diritti dei bambini
1.9.1. Apertura d’ufficio della procedura per stato di abbandono
1.9.2. Privacy e minori d’età
1.9.3. Adottabilità e adozione in casi particolari
1.9.4. Minori stranieri non accompagnati
1.10. Giusto processo e legge Pinto
1.10.1. Eccessiva durata dei procedimenti
1.10.2. Incompatibilità tra funzioni di pubblico dipendente ed esercizio della professione di avvocato
1.11. Tortura, condizioni carcerarie, diritti dei detenuti
1.12. Questioni penali
1.12.1. Pirateria e giurisdizione extraterritoriale
1.12.2. Estradizione e rischio di maltrattamenti
1.12.3. Ergastolo e giurisprudenza Scoppola: dovere di conformarsi alle sentenze della CtEDU
1.12.4. Custodia cautelare e reati di stampo mafioso
1.12.5. Reato di propaganda di idee razziste, negazionismo
1.12.6. Manifestazioni razziste e spettacoli sportivi
1.12.7. Immunità parlamentare e opinioni diffamatorie
1.12.8. Problematiche procedurali: diritto di difesa e regime del 41-bis regolamento penitenziario, pubblicità delle udienze

2. L’Italia nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani

2.1. Sentenze «pilota» e casi collegati
2.1.1. Condizioni carcerarie, tortura, espulsione
2.1.2. Equo processo, eccessiva durata dei procedimenti
2.2. Altri casi decisi dalle Camere e dai Comitati
2.2.1. Nulla poena sine lege, diritto alla libertà
2.2.2. Diritto di proprietà, «espropriazioni indirette», equo indennizzo
2.2.3. Libertà di espressione, libere elezioni
2.2.4. Vita privata e familiare, diritto all’educazione

3. L’Italia nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea

3.1. Disabili e parità di trattamento in materia di occupazione
3.2. Applicazione direttiva «rimpatri»
3.3. Lavoro a tempo determinato, non discriminazione, risarcimento del danno

Indice dei luoghi e delle parole notevoli

Indice delle principali fonti normative

Indice della giurisprudenza citata

Comitato di ricerca e redazione

Aggiornato il:

Parole chiave

diritti umani Italia

Percorsi

Centro diritti umani