L’Annuario italiano dei diritti umani 2017 offre dati aggiornati su come l’Italia opera nell’adattare la propria legislazione e le proprie politiche agli obblighi derivanti dal diritto internazionale dei diritti umani e dagli altri impegni che il Governo ha volontariamente assunto di fronte alla comunità internazionale in materia di diritti fondamentali. Sono presi in esame i più significativi atti posti in essere dalle istituzioni nazionali e locali a livello interno e internazionale, compresi quelli delle istituzioni educative e accademiche e delle organizzazioni di società civile. Ampio spazio è dedicato alle raccomandazioni che le istituzioni internazionali - Nazioni Unite, Consiglio d’Europa, Unione Europea e OSCE – hanno indirizzato all’Italia nel 2016. Una selezione della pertinente giurisprudenza italiana e internazionale chiude il volume.
«L’Italia e i diritti umani nel 2016: la “lunga marcia” per la creazione delle istituzioni nazionali indipendenti per i diritti umani e l’ambigua introduzione del reato di tortura nel codice penale» è il titolo dell’Introduzione dell’Annuario 2017.
L’Agenda italiana dei diritti umani 2017, si propone come uno strumento aggiornato di orientamento per rafforzare sul piano normativo, infrastrutturale e delle policies il sistema nazionale di promozione e protezione dei diritti umani.
Sommario: Introduzione. L’Italia e i diritti umani nel 2016: la «lunga marcia» per la creazione delle istituzioni nazionali indipendenti per i diritti umani e l’ambigua introduzione del reato di tortura nel codice penale. Agenda italiana dei diritti umani 2017. Parte I – Il recepimento delle norme internazionali sui diritti umani in Italia. Parte II – L’infrastruttura diritti umani in Italia. Parte III – L’Italia in dialogo con le istituzioni internazionali per i diritti umani. Parte IV – Giurisprudenza nazionale e internazionale.