Ecco un argomento piuttosto nuovo, soprattutto se lo si intende in un senso strettamente giuridico. Gli specialisti di diritto internazionale continuano ancora a discutere dell'esistenza, dei soggetti titolari, dello statuto preciso e degli obblighi correlati a un diritto alla pace. Questa discussione non è certamente inutile. Tutt'altro. Essa tende a dimostrare come il rapporto tra gli individui e i popoli - senza dimenticare gli stati - da un lato, e il bene della pace dall'altro, non possa essere lasciato nel vago, ne in balia del solo gioco degli avvenimenti politici [...]
II testo è quello della relazione presentata al Colloquio della Accademia Diplomatica Internazionale sul tema: "L'azione del magistero della Chiesa nei Paesi in via di sviluppo", Parigi, 9 marzo 1988.