L'Archivio Disarmo

Nella società contemporanea, i rapporti internazionali sono condizionati in misura rilevante dagli arsenali militari e dagli equilibri di forza.
La questione della difesa è divenuta uno degli assi portanti del quadro mondiale, così come si è venuto sviluppando dal secondo dopoguerra ad oggi, in particolare con il bipolarismo Usa-Urss.
A rinforzare da un lato questo bipolarismo vi è la presenza delle due alleanze, la Nato e il Patto di Varsavia, che istituzionalizzano la divisione Est-Ovest. Dall'altro lato, un'altra forma di bipolarismo è costituito dalle ineguali ricchezze e potenze del Nord e del Sud del mondo.
La corsa agli armamenti, come aumento continuo dei budget militari e come incremento qualitativo e quantitativo degli arsenali, non ha conosciuto soste o rallentamenti in questo quarantennio. Le due superpotenze, con le loro rispettive alleanze, hanno avviato una competizione militare sia nell'ambito degli armamenti convenzionali che in quelli nucleari, realizzando poi di fatto un "equilibrio del terrore", cioè la reciproca certezza di distruzione totale in caso di guerra.
Questo equilibrio del terrore, sempre, peraltro, in crescita dinamica, ha comunque permesso oltre quaranta anni di assenza di conflitti di particolare rilevanza tra Est ed Ovest. [...]