La carneficina perpetrata dal governo cinese nel tentativo di reprimere le legittime, pacifiche aspirazioni degli studenti e della popolazione al pieno rispetto di tutti i diritti umani suscita orrore.
Il brutale intervento dell'esercito viola i principi della Carta delle Nazioni Unite e il Codice internazionale dei diritti umani.
Di fronte al crimine commesso dal governo cinese, non ci si può limitare a espressioni di sdegno e condanna. Occorre concretamente agire, senza sosta, perché la dignità delle persone e delle comunità umane, in qualsiasi parte del mondo, venga integralmente rispettata, a cominciare dall'inviolabile diritto alla vita.
Chi ha ordinato l'impiego delle armi e quanti ne hanno fatto uso sono criminali ai sensi sia della legge morale, sia delle norme del diritto internazionale positivo in vigore dal 1976 [...]