L'UNESCO è da tempo impegnata nella difficile opera di "elucidazione e chiarimento" della nozione evolutiva di "diritti dei popoli". Pur ribadendo, opportune et inopportune, che il suo compito in materia è questo, e non anche quello di elaborare i contenuti di "strumenti giuridici" (trattati, convenzioni, ecc.), l'UNESCO viene accusata da taluni governi e anche da taluni establishments accademici di svolgere, sotto l'influsso di ideologie rivoluzionarie, un ruolo che non le è proprio.
L'accusa è, in sostanza, di disturbare la cultura e la pratica della "sovranità statuale", in altri termini di non omologarsi alla cultura del mantenimento dello status quo [...]