Dopo venti anni dalla sua approvazione, quanto è diffusa tra gli uomini e le donne e tra le diverse generazioni la conoscenza della CRC e delle
“idee-forza” sui diritti dei bambini che la stessa Convenzione ha contribuito in modo decisivo a rendere patrimonio delle diverse istituzioni locali e nazionali?
Quanto i diritti dei bambini e delle bambine, di cui la CRC è espressione, sono “sapere
comune” e quanto questa conoscenza è articolata, condivisa oppure sensibile ad altri saperi, condizioni e contesti di vita dei soggetti? Ma soprattutto quanto è conosciuto dai bambini e dai ragazzi questo insieme di idee e quali significati assume nella loro vita quotidiana?