Copertina della Rivista "Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli" anno VII, n. 2/1993 (1995)

Proposta del Governo italiano per l'ampliamento del Consiglio di sicurezza

Documentazione (1993)
Tipologia pubblicazione
Documentazione
Pagine
173-176
Lingua
IT

1. Introduzione

È opinione comune che il numero dei membri del Consiglio di Sicurezza debba essere accresciuto, per riflettere il continuo aumento nel numero dei membri delle Nazioni Unite, pass ato dai 51 Paesi fondatori del 1945 aì 113 membri del 1965 (anno del suo unico ampliamento, da 11 a 15 seggi), sino ai 184 attuali. È stata altresì rilevata l'esistenza di un netto squilibrio nel gruppo dei 5 membri permanenti, 4 dei quali sono Paesi sviluppati ed uno soltanto è in via di sviluppo (benché in procinto di diventare rapidamente un Paese industrializzato). Per correggere tale squilibrio, un rimedio logico consisterebbe nella creazione
di tre seggi permanenti aggiuntivi, da assegnare a ciascuna delle tre aree geografiche attualmente sotto-rappresentate (Asia, Africa ed America Latina).

In tale contesto, i Paesi da selezionare sarebbero quelli dotati della capacità e della volontà politica di assicurare un contributo speciale e qualificato, in termini di personale militare e risorse finanziarie, al mantenimento della pace e della sicurezza internazionali. Tale soluzione, tuttavia, incontra oggi un serio ostacolo nella difficoltà di raggiungere un consenso, all'interno delle tre aree geografiche in questione, sui candidati dotati dei requisiti anzidetti [...]

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Parole chiave

riforma Nazioni Unite Italia