I flussi migratori che interessano l'Italia in questo particolare momento non possono essere considerati né contingenti né congiunturali, il fenomeno è strutturalmente legato alla posizione che il nostro Paese va assumendo nel contesto internazionale, ed europeo in particolare, in relazione alla sua dinamica economica e sociale e ai problemi dello sviluppo dei paesi da cui i flussi partono. È perciò necessario da parte del Governo un intervento non riparatorio o tampone. Tale intervento deve qualificarsi, nel contesto sia europeo che internazionale, come prioritariamente teso a garantire l'accesso e l'effettivo godimento dei diritti umani sia da parte degli immigrati che dei cittadini [...]
Documento elaborato dal Centro di Studi e di formazione sui diritti dell'uomo e dei popoli dell'Università di Padova.