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Il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e la Cattedra UNESCO “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università degli Studi di Padova insieme con il Centro Studi Difesa Civile organizzano un Corso di formazione sul tema “Donne, crisi umanitarie, diritti umani” nel quadro della implementazione del III Piano d’Azione Nazionale (PAN) Donne Pace Sicurezza (DPS) dell’Italia. In particolare, il Corso si pone in linea con gli obiettivi 6 “Accrescere le sinergie con la società civile, per implementare la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1325(2000)” e 7 “comunicazione strategica e result-oriented advocacy” del PAN DPS. Il Corso è promosso con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Obiettivi formativi
Il Corso intende offrire una declinazione approfondita, a partire dal codice internazionale dei diritti umani, della protezione e della promozione dei diritti dei gruppi “più a rischio” nelle situazioni umanitarie con particolare riferimento alle donne e alle ragazze, nonché integrare (mainstream) la dimensione di genere con particolare attenzione allo specifico delle donne e delle ragazze nel contesto di progetti e programmi anche già esistenti.
La proposta formativa vuole perciò rafforzare la consapevolezza e le competenze sui molteplici aspetti che l’adozione di una prospettiva di genere nelle crisi umanitarie comporta rispetto ad una corretta interpretazione e declinazione dell’agenda DPS alla luce delle numerose Risoluzioni in materia del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e della General Recommendation n. 30 del Comitato Cedaw del 2013 sulle donne nelle situazioni di conflitto armato.
Lo sviluppo di queste specifiche competenze, anche in continuità con l’esperienza maturata lo scorso anno nel Corso “Genere e Donne Pace e Sicurezza”, costituisce un’occasione per declinare in maniera più approfondita aspetti dell’Agenda DPS oggi assai rilevanti, non solo nei contesti “di origine” delle situazioni di emergenza politica complessa ma anche in quelli “di protezione” o “di riparo”.
Destinatari
Laureati e giovani ricercatori nel campo della pace e delle relazioni internazionali, del diritto, del lavoro sociale in contesti internazionali e multiculturali; operatori esperti del settore della cooperazione, delle migrazioni, del contrasto alla violenza nei confronti delle donne, del giornalismo e della scuola.
Periodo
febbraio/giugno 2020.
Sede del Corso
Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova, Via Martiri della Libertà, 2.
Linee metodologiche
Gli obiettivi formativi sono perseguiti attraverso una metodologia didattica che valorizza la partecipazione attiva del corsista e il cooperative-learning in contesti di tipo prevalentemente seminariale integrati con lezioni frontali sui principali nodi critici e sviluppi teorici e applicativi delle questioni affrontate.
Il Corso adotta una prospettiva di genere e un approccio basato sui diritti umani. Tutte le fasi e le attività del percorso formativo sono infatti orientate ad integrare le esperienze differenziali di donne e uomini con la finalità di promuovere il ruolo e i diritti umani delle donne nei processi di pace. Il paradigma di riferimento si ispira ai principi del diritto internazionale dei diritti umani e della nonviolenza attiva, nonché ai concetti e alle pratiche di multi-level governance, sviluppo umano e sicurezza umana.
La didattica del corso prevede interventi di a) docenti universitari, idonei a garantire sistematicità e fondatezza scientifica ai contenuti trasmessi e la loro adeguatezza rispetto all’evoluzione del dibattito scientifico-culturale in Italia e a livello internazionale; b) esperti, funzionari di istituzioni internazionali, rappresentanti di ONG, idonei a fornire conoscenza diretta delle situazioni e delle funzioni di cui il corso tratta. I temi dell’agenda formativa riguardano infatti sia l’operatività sul terreno, sia le dinamiche comunicative; c) testimoni e attori istituzionali, la cui esperienza si presta ad essere interrogata dai partecipanti al corso per trarne indicazioni operative e suggerimenti circa iniziative da intraprendere anche a livello territoriale.
Il sistema formativo è inteso operare tramite un lavoro di rete tra società civile, mondo accademico e istituzioni.
Attestazione finale
Al termine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Direzione
Paola Degani, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova
Manager didattico
Luisa Del Turco, Centro Studi Difesa Civile, Roma
Segreteria amministrativa
Donatella Daniel, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova, donatella.daniel@unipd.it, tel. 049 827 1813.
PROGRAMMA
Venerdì 21 febbraio | 14.00 – 19.00
14.00-14.30
Indirizzi di saluto
Gabriella SALVIULO, Direttrice del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova
Marco MASCIA, Cattedra UNESCO “Diritti Umani, Democrazia e Pace”, Università di Padova
Introduzione al Corso
Paola DEGANI, Direttrice del Corso, Docente di Women’s Human Rights, Università di Padova
14.30-17.00
I contesti di crisi umanitarie. Vittimizzazione, protagonismo, securitizzazione
Fatima FARINA, Docente di Genere, lavoro e partecipazione sociale, Università di Urbino Carlo Bo
Paola DEGANI, Direttrice del Corso, Docente di Women’s Human Rights, Università di Padova
Dimensione di genere nei settori pace e sicurezza
Luisa DEL TURCO, Centro Studi Difesa Civile, Roma
Sabato 22 febbraio | 8.30 – 13.30
Formazione gruppi di lavoro e introduzione ai laboratori
Luisa DEL TURCO
Francesco SPADA, Centro Studi Difesa Civile, Roma
Venerdì 6 marzo | 14.00 – 19.00
Crisi umanitarie e ambientali. Diritto dei disastri
Paolo DE STEFANI, Docente di Tutela internazionale dei diritti umani, Università di Padova
Implicazioni di genere nelle crisi umanitarie e ambientali
Paola DEGANI
Sviluppo insostenibile?
Gabriella SALVIULO, Docente di Mineralogia, Università di Padova
Alberto LANZAVECCHIA, Docente di Microfinance for Social Change, Università di Padova
Testimonianze
Paola VECCHIATO, architetto impegnata nella cooperazione internazionale
Roberto GNESOTTO, medico CUAMM
Martedì 19 maggio | 15.00 – 18.00
La prospettiva operativa dell’UNHCR per la protezione delle donne nelle crisi umanitarie
Helena BEHR, Head of Refugee Status Determination Unit, Roma
Donne e crisi umanitarie: quali spazi per la protezione internazionale alla luce dei mixed migration flows
Anna BRAMBILLA, Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), Milano
Le donne nei mixed migration flows
Paola DEGANI
Mercoledì 20 maggio | 15.00 – 18.00
L’esperienza del Numero Verde Nazionale Antitratta nella presa in carico delle donne straniere in condizioni di vulnerabilità. La logica del lavoro di rete e del meccanismo di referral
Cinzia BRAGAGNOLO, Responsabile Numero Verde Nazionale Antitratta, Direzione Coesione sociale, Comune di Venezia
Gruppi di lavoro a cura di Luisa Del Turco e Francesco Spada
Martedì 26 maggio | 15.00 – 18.00
La normativa sulla violenza contro le donne e il suo carattere “emergenziale” con particolare riferimento alle donne straniere
Maria (Milly) VIRGILIO, Università di Bologna
La prevenzione e il contrasto del grave sfruttamento femminile: punti di contatto e sovrapposizioni con la violenza basata sul genere in un’ottica intersezionale
Tiziana BIANCHINI, Responsabile Area Immigrazione Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione
Questioni umanitarie e prospettiva diritti umani nel Piano antiviolenza
Paola DEGANI
Donne straniere vittime di violenza
Eleonora LOZZI, Centro Veneto Progetti Donna, Padova
Giovedì 28 maggio | 15.00 – 18.00
Per una narrazione non convenzionale della violenza contro le donne
Oria GARGANO, Be Free
Laboratorio sulla comunicazione
Bruno BONISIOL, Vulcano Agency
Martedì 9 giugno | 15.00 – 18.00
Gender Mainstreaming e cooperazione internazionale nei contesti di crisi umanitaria
Simona LANZONI, Vice Presidente della Fondazione PANGEA, Roma
Cooperazione internazionale in aree di crisi
Stefano ROSSI, Centro per la Cooperazione Internazionale, Trento
Giovedì 11 giugno | 15.00 – 18.00
Cristina ANGELINI, AIDOS, Roma
Gruppi di lavoro a cura di Luisa Del Turco e Francesco Spada
Martedì 23 giugno | 15.00 – 18.00
Condivisione degli elaborati dei corsisti
(Paola DEGANI, Paolo DE STEFANI, Luisa DEL TURCO, Marco MASCIA, Francesco SPADA)
Giovedì 25 giugno | 15.00 – 18.00
Valutazione del percorso formativo, conclusioni e consegna degli attestati
(Paola DEGANI, Luisa DEL TURCO, Marco MASCIA, Gabriella SALVIULO, Francesco SPADA)
24/1/2020
Università degli Studi di Padova
Centro di Ateneo per i Diritti Umani
"Antonio Papisca"
Complesso Universitario
Via Beato Pellegrino, 28
35137 Padova
Tel 049 827 1813 / 1817
Posta elettronica
centro.dirittiumani@unipd.it
Posta certificata
centro.dirittiumani@pec.unipd.it
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