Autodeterminazione e democrazia in Eritrea, Padova, 19-20 marzo 1993
- Data evento: 19-20 marzo 1993
- Luogo: Padova, Sala della Gran Guardia
Con questa iniziativa il Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli ha inteso attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul referendum che si sarebbe svolto nel mese di aprile di quell’anno e con il quale il popolo eritreo decise del proprio futuro politico.
Saluti d’apertura
Flavio Zanonato, Sindaco di
Padova
Luciano Falcier, Presidente
del Comitato permanente per la pace della Regione Veneto
Eritrea: dalla lotta di liberazione alla nascita
di uno stato democratico in Africa
Andemicael Cahsai,
Rappresentante in Italia del Governo provvisorio dell’Eritrea
Il referendum popolare come strumento di
autodeterminazione
Antonio Papisca, Direttore del
Centro di studi e di formazione sui diritti dell’uomo e dei popoli
dell’Università di Padova
Eritrea: la solidarietà del volontariato e della
società civile internazionale
Chiara Inzigneri, Responsabile
del progetto di adozioni a distanza “1000 famiglie per 1000 bambini”,
Padova
Maria Giuseppina Scala,
Presidente del Comitato veronese di solidarietà con il popolo eritreo
Efrem Tresoldi, Direttore di
“Nigrizia”
Vitale Vitali, Gruppo Missioni
Asmara, Montagnana
Bruna Sironi, Mani Tese,
Milano
L’Italia per una politica di amicizia con
l’Eritrea
Andemicael Cahsai,
Rappresentante in Italia del Governo provvisorio dell’Eritrea
Carlo Fracanzani, Presidente
della Commissione per le politiche comunitarie della Camera dei
Deputati
Stefano Poscia, Giornalista,
Roma
Moderatore: Pietro
Petrucci, Giornalista, Roma