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15/2/2014
Immagine di un bambino che gioca con una ruota di bicicletta lungo la spiaggia in Iran
© UN Photo/Larry Barns/Larry Barns

Bambini soldato: nuovo sito web italiano per l’abolizione del fenomeno

La Coalizione Italiana Stop all’Uso dei Bambini Soldato lancia un nuovo sito internet dedicato al fenomeno dei bambini soldato nel mondo. Tra gli obiettivi cardine di questa iniziativa rientrano: sensibilizzare l’opinione pubblica e far pressione sui governi perchè più paesi ratifichino e rispettino il Protocollo Opzionale alla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza delle Nazioni Unite, concernente il coinvolgimento dei minori nei conflitti armati.  Il sito fornisce approfondimenti,  news, documenti e report sul tema, oltre a collegamenti diretti con le pagine dei principali social network.

Il fenomeno dei bambini soldato è molto più diffuso e preoccupante di quanto si possa pensare ed è in continuo aumento. Pur nell’impossibilità pratica di fare stime esatte, i dati più aggiornati indicano la presenza di circa 250.000 bambini e adolescenti soldato al momento, di cui molte bambine.

La Coalizione Italiana Stop all’Uso dei Bambini Soldato è una ONG che nasce a Roma nell’aprile del 1999 ed è attualmente composta da Alisei, Cocis, COOPI, INTERSOS, Save The Children Italia, Telefono Azzurro, Terre des Hommes Italia e UNICEF Italia. L’obiettivo della Coalizione è in particolare la tutela dell’infanzia nelle condizioni di guerra e nei conflitti armati.

A oggi sono 153 gli Stati che hanno ratificato il Protocollo Opzionale. L’Italia ha proceduto alla ratifica con la legge n. 46 dell’11 marzo 2002.