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E' stato presentato a Roma l'11° Rapporto della campagna Sbilanciamoci! che - come ogni anno - presenta il punto di vista e le controproposte della società civile in occasione della discussione del Bilancio dello Stato e della Legge di Stabilità.
La manovra di Sbilanciamoci! prevede entrate dalla tassa patrimoniale (10 miliardi e 500 milioni), dalla riduzione delle spese militari (oltre 5 miliardi), dalla cancellazione dei finanziamenti al Ponte sullo stretto e alle grandi opere (più di 1 miliardo e 500 milioni) e da un'altra serie di interventi (abolizione dei sussidi alle scuole private, introduzione dell'open source nella Pubblica Amministrazione, ecc.).
Nel contempo la proposta di Sbilanciamoci! è di investire le risorse recuperate nella difesa del potere d'acquisto dei redditi, nelle politiche sociali, nella scuola e nell'università, nelle "piccole opere" (mobilità sostenibile, riassetto idrogeologico, messa in sicurezza nelle scuole) di cui il paese ha drammaticamente bisogno. Inoltre servono investimenti nelle energie rinnovabili e nelle produzioni e consumi della "green economy".
Campagna Sbilanciamoci!
Dal 1999 41 organizzazioni della società civile si sono unite nella campagna Sbilanciamoci! per impegnarsi a favore di un'economia di giustizia e di un nuovo modello di sviluppo fondato sui diritti umani, l'ambiente, la pace. La campagna Sbilanciamoci! parte dal presupposto che è necessario cambiare radicalmente la prospettiva delle politiche pubbliche rovesciando le priorità economiche e sociali, per rimettere al centro i diritti delle persone, la solidarietà e la salvaguardia dell'ambiente anziché le esigenze dell'economia di mercato fondata su privilegi, sprechi, diseguaglianze.
In questi anni, la campagna ha elaborato strumenti di ricerca, analisi critica e proposta che sono parte essenziale della sua attività di informazione, pressione politica e mobilitazione. Ogni anno Sbilanciamoci! pubblica il rapporto "Cambiamo Finanziaria. Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace e l'ambiente". Durante la discussione alle Camere della Legge finanziaria, Sbilanciamoci! organizza incontri di presentazione, sollecita i parlamentari a presentare emendamenti che favoriscano le sue proposte, invita a firmare una petizione per chiedere al Parlamento di cambiare Finanziaria. La controfinanziaria di Sbilanciamoci! ha permesso a molti parlamentari di presentare emendamenti (di cui alcuni sono stati accolti), mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno, favorendo - anche da un punto di vista culturale - la diffusione dei contenuti che sono alla base della campagna: la necessità di un diverso modello di sviluppo, di nuovi indicatori economici, di un diverso orientamento delle politiche economiche e finanziarie.
1/12/2010