Consiglio d’Europa: una nuova piattaforma online per proteggere il giornalismo e i giornalisti
Il 2 aprile 2015 il Consiglio d’Europa, insieme a cinque organizzazioni partner (Articolo 19, Associazione dei giornalisti europei, Federazione europea dei giornalisti, Federazione Internazionale dei giornalisti e Reporter senza frontiere), ha lanciato una piattaforma on-line creata per promuovere la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti.
Preoccupanti dati testimoniano infatti che, in tutta Europa, i giornalisti e gli altri operatori del settore media subiscono persecuzioni, aggressioni e minacce, sono privati della libertà e a volte persino uccisi in ragione del lavoro che svolgono e del servizio che offrono alla società.
La piattaforma è progettata per raccogliere, trattare e diffondere informazioni su fatti concreti, già verificati dalle organizzazioni partner, su situazioni riguardanti gravi minacce all’integrità fisica dei giornalisti e altri professionisti del settore, minacce alla confidenzialità delle fonti e altre forme di intimidazione politica o giudiziaria.
Tale iniziativa permetterà al Consiglio di porre in evidenza le minacce alla libertà dei media e dei diritti dei giornalisti e reagire ad esse in maniera efficace avviando, tra le altre cose, un dialogo con gli Stati coinvolti. Anche le azioni di follow-up saranno riportate tra le informazioni relative ai vari casi.
La piattaforma presenta un database consultabile utilizzando diversi filtri tra cui il paese coinvolto, il tipo di atti commessi contro i giornalisti, la fonte delle minacce, etc…
Ad una settimana dal suo lancio, sulla piattaforma sono stati segnalati 42 casi che riguardano 13 diversi paesi membri del Consiglio d’Europa.