Consiglio dell’UE: adottate le nuove Linee guida dell'UE in materia di promozione e tutela dei diritti del bambino
Dopo dieci anni dalla loro adozione, il 6 marzo 2017 il Consiglio dell'UE ha adottato la versione aggiornata delle Linee guida dedicate alla promozione e alla tutela dei diritti del bambino.
L'UE, tramite esse, ribadisce che nella sua politica esterna in materia di diritti umani, è determinata ad osservare in via prioritaria, la promozione e la tutela di tutti i diritti del bambino tenendo conto dell'interesse superiore del bambino e del suo diritto alla tutela contro la discriminazione e alla partecipazione nei processi decisionali, in base ai principi della democrazia, dell'uguaglianza, della non discriminazione, della pace e della giustizia sociale e dell'universalità, indivisibilità, interdipendenza e interrelazione di tutti i diritti umani, incluso il diritto allo sviluppo.
Per raggiungere questi obiettivi l'UE promuoverà le misure generali contenute nelle Linee guida, nonché un'azione specifica nei settori prioritari, sulla base delle strategie di attuazione da decidere separatamente. Tramite l'adozione di un approccio integrato sulla promozione e tutela dei diritti del bambino, l'UE completerà con i presenti orientamenti gli orientamenti del 2003 sui bambini e i conflitti armati che continueranno a guidare le azioni dell'UE in quel settore specifico.
Le Linee guida contribuiranno in particolare a:
- attribuire maggiore peso ai diritti del bambino nell'agenda internazionale, in vista di promuovere la loro realizzazione e prevenire le violazioni dei diritti dei bambini su scala mondiale, specialmente a livello nazionale;
- sottolineare l'impegno dell'UE alla piena realizzazione dei diritti dei bambini, come sancito nei pertinenti strumenti internazionali, soprattutto nella Convenzione sui diritti del fanciullo e nei suoi protocolli opzionali;
- evidenziare che i diritti dei bambini sono una parte inalienabile, integrale ed indivisibile dei diritti umani universali e che tutti i diritti riconosciuti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo hanno uguale importanza, sebbene la priorità tra le azioni volte ad assicurarne la realizzazione debba essere attribuita alla luce degli specifici contesti nazionali;
- promuovere il processo di attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo e dei suoi due protocolli opzionali, e degli altri strumenti e standard regionali ed internazionali sui diritti del bambino;
- promuovere la consapevolezza dell'azione dell'UE in materia di diritti del bambino all'interno dell'UE e con i paesi terzi;
- sostenere l'integrazione dei diritti dei bambini nella politica e nell'azione dell'UE e a migliorare la capacità di tutti i pertinenti attori dell'UE in materia di diritti del bambino;
- favorire le sinergie e rafforzare la cooperazione inter-istituzionale, e a completare le azioni delle istituzioni dell'UE, incluse le iniziative promosse dalla Commissione europea in materia di diritti del bambino;
- fornire all'UE un ulteriore strumento operativo da usare nei contatti politici con i paesi terzi e nelle sedi internazionali in qualsiasi settore di rilevanza per la promozione e la tutela dei diritti dei bambini.
Col le presenti Linee guida, l'Unione europea ribadisce il proprio impegno a tutelare e promuovere globalmente i diritti del bambino nel quadro della sua politica esterna in materia di diritti umani, in linea con le disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e dei relativi protocolli opzionali nonché di altri trattati e norme internazionali pertinenti.