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3/1/2013
Foto panoramica della sede del Palazzo dei diritti umani che ospita la Corte europea dei diritti umani, Strasburgo.
© Consiglio d'Europa

Corte europea dei diritti umani: le statistiche del 2012

Con il volgere al termine di ciascun anno, la cancelleria della Corte europea dei diritti umani elabora alcune statistiche utili a sintetizzare e fornire una chiara immagine dell’attività svolta dalla Corte nel corso dell’annualità considerata.

Nel dettaglio, i dati elaborati dalle statistiche mostrano come nel 2012 (dati aggiornati al 30 novembre 2012) i ricorsi attribuiti alla Corte sono stati, complessivamente, 62.000, con un aumento di due punti percentuali rispetti all’anno precedente.

I casi sui quali la Corte si è pronunciata nel merito sono stati 1.432 (+3% rispetto al 2011) mentre 79.124 (+74% rispetto al 2011) sono state le decisioni di inammissibilità o di cancellazione dal ruolo.

Nel 2012, 4.659 sono state le richieste di misure temporanee presentate ai sensi dell’art. 39 del regolamento della Corte, con una diminuzione di 341 unità sull’anno precedente.

I casi ancora pendenti al 30 novembre 2012 sono 132.250. Di questi, 14.150 (10,7%) sono ricorsi presentati contro l’Italia, preceduta solamente da Russia (29.150) e Turchia (17.500). Per numero di ricorsi seguono poi nell’ordine Ucraina, Serbia, Romania, Bulgaria; Moldova, Polonia e Regno Unito.