© Università degli Studi di Padova - Credits: HCE Web agency
Otto esperti sui diritti umani delle Nazioni Unite hanno chiesto la chiusura del carcere della Base Navale di Guantánamo al governo di Joe Biden nel 19esimo anniversario dalla sua istituzione nel 2002.
I relatori speciali segnalano che il carcere è situato in un territorio cubano illegalmente occupato dagli USA da più di cent’anni e ne denunciano l'arbitrarietà e gli abusi. “Guantánamo è un luogo dove i detenuti corrono il rischio di morire per il rapido deterioramento della loro salute, per via delle condizioni crudeli e disumane della reclusione, dove lo stato di diritto è sospeso e la giustizia viene negata”, affermano i relatori.
Gli esperti ONU esortano gli Stati Uniti a rispettare gli obblighi internazionali, ad accertare le responsabilità delle violazioni dei diritti umani e ad impegnarsi nei rimedi giudiziari.
Gli esperti: Nils Melzer, Relatore speciale sulla tortura o altro trattamento crudele, disumane o degradante; Leigh Toomey e Elina Steinerte, Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria; Miriam Estrada-Castillo, Mumba Malila, Seong-Phil Hong, Agnes Callamard, Relatore speciale sulle esecuzioni extragiudiziali e arbitrarie; Fionnuala Ní Aoláin, Relatore speciale sulla promozione e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella lotta al terrorismo.
15/1/2021