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28/1/2016
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Human Rights Watch: pubblicato rapporto sui crimini commessi dal regime del Presidente siriano Bashar al-Assad

L’organizzazione internazionale non-governativa Human Rights Watch (HRW) ha recentemente pubblicato un rapporto intitolato “If the Death Could Speak: Mass Deaths and Torture in Syria's Detention Facilities”.

Esso riassume i risultati di una lunga indagine condotta in Siria e analizza migliaia di foto fornite da disertori del regime guidato dal Presidente siriano Bashar al-Assad. Il rapporto prova che le forze armate siriane si sono rese protagoniste di crimini e atrocità a danno di detenuti, oppositori e disertori del regime (torture, trattamenti crudeli, inumani o degradanti, uccisioni, ecc.). Le foto analizzate riguardano fatti accaduti tra il maggio 2011 e l'agosto 2013 e indagano decessi avvenuti in ospedali e in centri di detenzione controllati dal regime.

A seguito di tale rapporto, l’ONG ha lanciato un appello richiedendo ai principali partner della Siria di interrompere le forniture di armamenti ed addestramento militare al regime di Bashar al-Assad e di fare pressioni affinché esso interrompa la commissione di tali crimini avviando un'inchiesta ufficiale sulla questione. 

La guerra civile in Siria è iniziata nel marzo 2011, ha causato la morte di più di 200.000 mila persone, di cui circa 70.000 civili, e ha prodotto circa 4 milioni di rifugiati (dati forniti dall’Osservatorio siriano per i diritti umani).