L'High-level Dialogue delle Nazioni Unite sollecita riforme fiscali per contrastare i flussi finanziari illeciti
Il 20 settembre 2023, l'ONU ha convocato un dialogo ad alto livello sul finanziamento dello sviluppo, con un particolare focus sulla promozione della cooperazione fiscale internazionale inclusiva ed efficace e sulla mobilitazione delle risorse interne. Oratori illustri, tra cui il Presidente della Nigeria, il Primo Ministro della Norvegia, il Direttore Esecutivo dell'Iniziativa Globale per i Diritti Economici, Sociali e Culturali e il Presidente del Panel ad Alto Livello sulle Flussi Finanziari Illeciti (IFFs) dall'Africa, hanno preso la parola davanti all'assemblea.
Thabo Mbeki, Presidente del Panel ad Alto Livello sulle IFFs dall'Africa, ha sottolineato l'urgenza di attuare la Risoluzione dell'ONU sulla cooperazione fiscale e ha fortemente sostenuto l'Opzione 2 delineata nel rapporto del Segretario Generale: uno strumento multilaterale legalmente vincolante per regolare la tassazione internazionale. Rappresentanti di alto livello degli Stati membri dell'ONU hanno enfatizzato la necessità di riformare l'architettura internazionale, migliorare la governance e aumentare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni globali. Alcune nazioni, come l'Ungheria e l'Estonia, hanno evidenziato l'importanza della condivisione dell'expertise fiscale e dell'utilizzo della tecnologia digitale per migliorare l'efficienza dell'amministrazione fiscale.
Chennai Mukumba della Tax Justice Network Africa ha chiesto una piattaforma completa che tenga conto delle esigenze e delle preoccupazioni di tutti i paesi, con un particolare accento sulla lotta all'evasione fiscale e agli IFFs. Mukumba ha evidenziato le ingenti perdite subite dall'Africa a causa degli IFFs, che sono passate da 50 miliardi di dollari all'anno a quasi 90 miliardi, sottolineando l'importanza cruciale della riforma del sistema fiscale.
John Denton delle Camere di Commercio Internazionali ha sottolineato la necessità di una cooperazione fiscale internazionale per garantire la certezza fiscale, prevenire la doppia tassazione e promuovere la coordinazione per ridurre al minimo gli oneri di conformità e le controversie fiscali.
Sima Bahous, Direttrice Esecutiva di UN Women, ha messo in evidenza l'importanza dell'allineamento dei sistemi fiscali con i principi dei diritti umani, in particolare l'uguaglianza di genere. Ha chiesto un aumento degli investimenti per affrontare le disparità di genere e una maggiore rappresentanza delle donne nei ruoli di leadership.
In sintesi, questo dialogo ad alto livello ha sottolineato l'urgente necessità di cooperazione fiscale internazionale e riforma per sostenere gli obiettivi dello sviluppo globale e dei diritti umani. Ha anche messo in luce l'allarmante aumento dei flussi finanziari illeciti dall'Africa, facendo un forte appello a una riforma completa del sistema fiscale per contrastare queste perdite e promuovere lo sviluppo economico e la stabilità nella regione e oltre.