"La Napoli di mio padre" premiato al Bellaria Film Festival e selezionato al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli 2020
Il short documentary "La Napoli di mio padre" della regista, sceneggiatrice e giornalista veronese Alessia Bottone, realizzato nell'ambito del Premio Zavattini, è stato premiato al Bellaria Film Festival ed è stato selezionato al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli 2020.
Il Bellaria Film Festival si è tenuto dal 23 al 27 settembre chiudendo la trentottesima edizione con 3200 presenze, nonostante le limitazioni dovute all'emergenza Covid. 25 i documentari italiani e stranieri in gara selezionati tra 241 film candidati, declinati sui princìpi dell'articolo IX della Costituzione Italiana. La giuria internazionale presieduta Moni Ovadia ha deciso di assegnare la Menzione Speciale al film "La Napoli di mio padre" perché "ha saputo costruire un ponte tra passato e presente, immagini d'archivio e suggestioni contemporanee in un viaggio alla scoperta del rapporto tra padre e figlia". Il documentario, che tratta anche un parallelismo tra la migrazione di ieri e quella di oggi, è interpretato dall'attrice veronese Valentina Bellè.
La XII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è intitolata “DIRITTI IN GINOCCHIO – Pandemia, Sovranismi e Nuove Discriminazioni”. Il Festival si ripropone nel mese di Novembre, come sempre, per offrire una panoramica delle condizioni dei Diritti Umani in alcune aree emblematiche del mondo, come India, Malesia, Palestina, Siria e anche di parte dell’Europa e del nostro Paese, perché il modello di sviluppo capitalistico stavolta, con la diffusione del virus Covid19, sembra avere toccato il limite estremo di tolleranza consentito nel rapporto tra uomo e ambiente.
Tutti i film selezionati del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli saranno visibili in forma gratuita sulla piattaforma digitale all’indirizzo www.cinenapolidiritti.online per tutta la durata del Festival, dal 17 al 28 novembre 2020.