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29/3/2021

La Turchia di Erdogan si ritira dalla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica

Sabato 20 marzo 2021, la Turchia ha annunciato il suo ritiro dalla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul), che è uno strumento vincolante per i diritti umani ratificato dal governo turco nel 2012.

Un certo numero di organismi internazionali, tra cui il Consiglio d'Europa, UN Women, l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite e le Nazioni Unite, hanno espresso la loro profonda preoccupazione per la decisione del presidente della Turchia di porre fine alla partecipazione del paese alla Convenzione di Istanbul. La decisione è stata presa senza un dibattito parlamentare e, secondo quanto riferito, senza una più ampia consultazione con la società civile, compresi i gruppi di donne e i difensori dei diritti delle donne.

Secondo OHCHR, "il ritiro rappresenta un significativo passo indietro negli sforzi della Turchia per far progredire i diritti delle donne, specialmente considerando che la disuguaglianza di genere e la violenza di genere contro le donne rimangono una seria preoccupazione nella società turca". La mossa può ostacolare i progressi verso un ulteriore rafforzamento dei quadri legislativi, politici e istituzionali nazionali.

La Turchia è chiamata ad invertire il suo ritiro dalla Convenzione di Istanbul.