Lettera aperta al governo israeliano per condannare l’annessione dei territori della Cisgiordania

Kevin Jon Heller, professore di diritto internazionale all’Università di Copenaghen, assieme a centinaia di giuristi internazionali, ha firmato una lettera aperta che condanna l’intenzione israeliana di annettere i territori palestinesi in Cisgiordania, definendola come “una flagrante violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale e anche una grave minaccia alla stabilità internazionale in una regione già instabile”.

Gli studiosi sottolineano come la norma che proibisce l’annessione unilaterale di territori acquisiti con la forza è universalmente riconosciuta come principio fondamentale del diritto internazionale, tutti i tribunali, le istituzioni ed i maggiori giuristi internazionali affermano questa regola in modo inequivocabile. Inoltre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza e la Corte internazionale di giustizia hanno ripetutamente riconosciuto la Cisgiordania come territorio occupato in cui il popolo palestinese ha il diritto di ricorrere al principio di autodeterminazione. 

Di conseguenza, l’annessione unilaterale di qualsiasi parte di questo territorio violerebbe la norma fondamentale che vieta l’annessione e violerebbe anche il diritto all’autodeterminazione dei popoli sancito dall'identito articolo 1 dei due Patti internazionali del 1966 rispettivzamente sui diritti civili e politici de sui diritti economici, sociali e culturali. In quanto tale, l’annessione sarebbe nulla e inefficace, comporterebbe conseguenze di illegalità internazionale e, in determinate circostanze, porterebbe a responsabilità penali individuali a livello internazionale.

Aggiornato il

7/7/2020