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10/7/2009 (Archivio storico)

Mutilazioni genitali femminili e diritti umani nelle comunità migranti

Martedì 14 luglio, dalle ore 9.30 alle ore 16.30, si svolgerà presso l’aula Nievo nel Palazzo del Bo la conferenza finale del progetto nazionale “mutilazioni genitali femminili e diritti umani nelle comunità migranti”.
L’ incontro promosso dall’Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo (AIDOS) e l’Associazione Diritti umani - Sviluppo umano (ADUSU) ha l’obiettivo di far conoscere meglio la pratica delle mutilazioni dei genitali femminili e i passi avanti che si stanno facendo, nel nostro paese come in altri paesi europei, per la sua prevenzione, dunque per un’affermazione piena dei diritti umani delle donne. 

In questa prospettiva l’iniziativa oltre a presentare gli esiti del progetto, con particolare attenzione per i risultati della ricerca-azione sulla percezione delle mutilazioni genitali femminili in Veneto e delle attività di formazione e di sensibilizzazione, sarà l’occasione per un confronto con le istituzioni e le associazioni della Regione nella direzione di costruire un coordinamento territoriale che possa dare continuità alle attività avviate dal progetto volte a favorire l’abbandono della pratica da parte delle comunità africane presenti sul territorio. La conferenza sarà, inoltre, l’occasione per un qualificato momento di confronto con altre esperienze di prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili in Italia e in Europa.

Il programma della conferenza è il seguente:

Ore 9.30 – 10:00
Benvenuto e introduzione ai lavori

Maria Luisa Coppola, Assessore Relazioni internazionali, ai diritti umani, alla cooperazione
allo sviluppo e alle pari opportunità, Regione del Veneto
Tiziana Zannini – Dipartimento per le Pari Opportunità
Daniela Colombo – AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo
Paolo De Stefani – ADUSU, Associazione diritti umani - sviluppo umano

Ore 10:00 – 11.30
La percezione delle mutilazioni dei genitali femminili. Ricerche a confronto
Coordina: Cristiana Scoppa – AIDOS
Diritti umani e mutilazioni dei genitali femminili nelle comunità migranti -VenetoPaola Degani – ADUSU
Le mutilazioni dei genitali femminili tra tradizione e cambiamento: diritti, sessualità, identità – Friuli Venezia GiuliaIrena Marceta – Associazione Culture Aperte - Trieste
Mutilazioni dei genitali femminili e dinamiche di mutamento: prospettive socioantropologiche - Veneto
Daniela Carrillo – ISMU
I segni invisibili: prime considerazioni della ricerca in Veneto
Maria Castiglioni – UCODEP
Dibattito con il pubblico

Ore 11.30 – 11:45
Pausa caffè

Ore 11:45 – 13:15
Costruire un coordinamento territoriale: risultati e prospettive

Coordina: Matteo Mascia – ADUSU, Associazione diritti umani - sviluppo umano
I servizi sanitari territoriali e la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili
Maria Grazia D’Aquino – USSL 16 – Padova
Coinvolgere le comunità africane
Ndiaye Moustapha - Consulta Regionale Immigrazione
Pari opportunità per le donne migranti: la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili
Maria Cristina Marzola – Commissione Regionale per le Pari Opportunità
La scuola: luogo chiave per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili
Lucia Saccon - Ufficio Scolastico Regionale
L’azione delle Forze dell’ordine tra repressione e prevenzioneManuela De Bernardin - Questura di Venezia
Dibattito con il pubblico

13:15 – 14:30
Pausa pranzo

Ore 14:30 – 16:30

Verso l’abbandono delle mutilazioni dei genitali femminili: sensibilizzazione e informazioneCoordina: Daniela Colombo - AIDOS
Un approccio integrato: formazione e sensibilizzazione
Cristiana Scoppa – AIDOS
Il linguaggio giusto: un’esperienza olandeseGerda Nienhuis – Pharos – Olanda
La legge come strumento per prevenire le mutilazioni dei genitali femminili: riflessioni a margine di una ricerca europeaEls Leye – IWHC International Women’s Health Centre, Università di Gand – Belgio
Prevenire le mutilazioni dei genitali femminili nelle comunità africane: bisogni e risposte
Théophile Nsabimana, ANOLF – Associazione nazionale Oltre le frontiere
La docu-fiction “Vite in cammino”. Introduzione e visioneCristina Mecci – regista, AIDOS

Dibattito e conclusioni

Per ulteriri informazioni si invita a contattatare le associazioni che promuovono l’evento ai seguenti recapiti:

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AIDOS - Veneto
Tel. 049 8774470

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ADUSU
Tel. 049 8774470
e-mail: hrhd@libero.it;
info@associazionedirittiumani.it

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