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13/10/2020

NGO Working Group on Women, Peace and Security: lettera aperta ai rappresentanti permanenti alle Nazioni Unite in occasione del 20° anniversario della risoluzione 1325 (2000)

Il 31 ottobre 2000 veniva adottata la Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In vista dell’Open debate su donne, pace e sicurezza del Consiglio di Sicurezza previsto per ottobre 2020, l’NGO working group on Women, Peace and Security ha inviato una lettera aperta, disponibile in arabo, inglese, francese, spagnolo e russo, a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite per conto di 558 organizzazioni della società civile in 102 paesi.

La lettera invita le Nazioni Unite e gli Stati membri a dare la priorità alla partecipazione delle donne e ad attuare pienamente l'agenda Donne Pace e Sicurezza, ed esorta i leader internazionali ad impegnarsi con il loro sostegno politico nel rendere la partecipazione diretta e formale delle donne un requisito in tutti i processi di pace sostenuti dalle Nazioni Unite e ad adottare tutte le misure possibili per garantire la partecipazione piena, equa e significativa delle donne ai processi di pace e risoluzione dei conflitti.

La partecipazione diretta e formale delle donne può essere ottenuta tramite:

  • Dare priorità, fornire risorse e sostenere attivamente la partecipazione piena, equa e significativa di donne e ragazze in tutta la loro diversità in tutti gli aspetti della pace e della sicurezza, compresi gli sforzi di prevenzione dei conflitti, i processi di pace e l'attuazione degli accordi di pace.

  • Fondare tutte le politiche, strategie e programmi di pace e sicurezza suidiritti umani internazionali e sul diritto umanitario, anche garantendo pienamente tutti i diritti umani delle donne in situazioni di conflitto ed emergenza umanitaria.

  • Prevenire minacce e violenze contro donne leader, difensore dei diritti umani e costruttrici di pace, che possono ostacolare la loro futura partecipazione ai processi di pace e sicurezza, anche valorizzando il loro lavoro e il loro ruolo nella promozione della pace e dei diritti umani.

  • Sollecitare l’assunzione di responsabilità di tutti gli attori, comprese le Nazioni Unite e altre organizzazioni regionali pertinenti, responsabili di garantire la partecipazione diretta delle donne in tutti i processi politici e di pace, dalla progettazione al monitoraggio e all'attuazione.