Nazioni Unite: Conferenza annuale sui diritti umani nell’era digitale e il rischio di abusi online da parte dei governi durante la pandemia COVID-19

I relatori speciali delle Nazioni Unite, che hanno preso parte alla Conferenza annuale sui diritti umani nell’era digitale (27-31 luglio), la prima interamente online, hanno messo in evidenza come la pandemia globale COVID-19 abbia reso la popolazione sempre più dipendente dalle tecnologie digitali e quindi, compito inderogabile dei governi è quello di garantire l’accesso a Internet sicuro e stabile per prevenire abusi e continuare a promuovere e proteggere i diritti umani. 

Gli esperti delle Nazioni Unite hanno affermato che molti stati continuano a sfruttare Internet e le tecnologie digitali per reprimere il dissenso, impegnarsi in una sorveglianza illegale, spogliando le persone della loro capacità di azione collettiva sia online che offline. Per ridurre il rischio di tali abusi, i Relatori Speciali delle Nazioni Unite si stanno impegnando nel presentare relazioni, inviare numerose comunicazioni a vari stati in tutto il mondo e pubblicare comunicati stampa riguardanti le tecnologie digitali, la libertà di espressione e il diritto alla libertà di riunione pacifica e di associazione durante l’era digitale. 

Gli esperti delle Nazioni Unite hanno infine affermato che continueranno a documentare nei loro mandati lo sviluppo degli abusi online, in particolare in vista dei prossimi rapporti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. 

Aggiornato il

9/8/2020