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La "Dichiarazione politica dell'incontro di alto livello sulla copertura sanitaria universale" tenutosi presso le Nazioni Unite il 21 settembre 2023 sottolinea l'impegno globale nel raggiungere la copertura sanitaria universale (CSU) entro il 2030. Questa dichiarazione, intitolata "Copertura Sanitaria Universale: espandere la nostra ambizione per la salute e il benessere in un Mondo Post-COVID", ribadisce l'importanza della salute come diritto umano fondamentale e componente cruciale dello sviluppo sostenibile. Essa si basa sulla dichiarazione politica del 2019 e riflette sui progressi compiuti, riconoscendo le difficoltà causate dalla pandemia di COVID-19.
Ecco i principali punti salienti e temi trattati nella dichiarazione:
Diritto universale alla salute: la dichiarazione enfatizza il diritto universale di ogni essere umano, indipendentemente da qualsiasi distinzione, ad accedere allo standard più elevato possibile di salute fisica e mentale. Questa ribaditura sottolinea l'impegno a rendere l'assistenza sanitaria di qualità accessibile a tutti.
Impegno per la dichiarazione del 2019: la dichiarazione riafferma l'impegno politico assunto nel 2019 per accelerare l'attuazione della dichiarazione politica sulla CSU. Riconosce che la salute è intrecciata con varie dimensioni dello sviluppo sostenibile e con l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Integrazione della salute tra gli obiettivi: sottolinea l'importanza della salute in tutti gli obiettivi e i target dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, evidenziando l'interconnessione della salute con altri obiettivi di sviluppo.
Finanziamento per lo sviluppo: la dichiarazione ribadisce la necessità di un forte impegno politico per affrontare la sfida del finanziamento per lo sviluppo e creare un ambiente favorevole a tutti i livelli per lo sviluppo sostenibile.
Dichiarazioni e risoluzioni precedenti: vengono richiamate le precedenti dichiarazioni politiche e soluzioni legate alla salute, inclusi quelli sull'HIV e l'AIDS, la resistenza antimicrobica, la tubercolosi, le malattie non trasmissibili e il controllo ed eliminazione della malaria.
Coordinamento e prossimi incontri: riconoscendo l'importanza del coordinamento, la dichiarazione prende nota dei prossimi incontri di alto livello sulla resistenza antimicrobica e sulle malattie non trasmissibili, sottolineando la necessità di cooperazione globale e solidarietà.
Appartenenza nazionale: si sottolinea l'importanza dell'appartenenza nazionale e del ruolo dei governi a tutti i livelli nel determinare il proprio percorso verso il raggiungimento della CSU, adattato ai contesti e alle priorità nazionali.
Salute come investimento: Riconosce la salute come un investimento nel capitale umano e nello sviluppo sociale ed economico, promuovendo i diritti umani e la dignità e dando potere a tutti gli individui.
Accesso equo: enfatizza l'importanza dell'accesso universale ai servizi sanitari essenziali, ai farmaci, ai vaccini, alle diagnosi e alle tecnologie sanitarie, in particolare per le popolazioni vulnerabili.
Affrontare le disuguaglianze: riconosce la necessità di affrontare le disuguaglianze nella salute, le ingiustizie sociali ed economiche e i determinanti della salute attraverso la solidarietà globale e la cooperazione internazionale.
Impatto dei cambiamenti climatici: evidenzia l'impatto dei cambiamenti climatici e dei fattori ambientali sulla salute, sottolineando l'importanza di sistemi sanitari resilienti e centrati sulle persone per proteggere le popolazioni vulnerabili.
Nutrizione e sicurezza alimentare: riconosce il ruolo della sicurezza alimentare, della nutrizione e dei sistemi alimentari sostenibili nel promuovere popolazioni più sane e porre fine alla malnutrizione.
Malattie non trasmissibili: enfatizza l'importanza della prevenzione, del trattamento e del controllo delle malattie non trasmissibili e della promozione della salute mentale attraverso stili di vita sani e diete.
Preoccupazioni sui progressi: esprime profonda preoccupazione per i progressi insufficienti verso la CSU, con rallentamenti nella copertura dei servizi, tendenze peggiori nella protezione finanziaria e un divario globale nel raggiungimento degli impegni.
Impatto del COVID-19: riconosce le gravi interruzioni nei servizi sanitari essenziali durante la pandemia di COVID-19 e i suoi effetti dannosi sulla salute globale, la povertà e le disuguaglianze.
Accesso ai vaccini: esprime preoccupazione per l'accesso disuguale ai vaccini contro il COVID-19 nei paesi in via di sviluppo e sottolinea la necessità di un accesso equo ai vaccini e il supporto ai sistemi sanitari.
Assistenza sanitaria primaria: evidenzia il ruolo fondamentale dell'assistenza sanitaria primaria nel raggiungimento della CSU e nell'ottimizzazione dei risultati sanitari, inclusa l'assistenza sanitaria primaria basata sulla comunità.
Coinvolgimento della comunità: riconosce il potenziale ruolo delle iniziative guidate dalla comunità e del coinvolgimento della comunità nell'instaurare fiducia nei sistemi sanitari e nell'affrontare la disinformazione legata alla salute.
Infrastrutture e servizi: esprime seria preoccupazione per la mancanza di infrastrutture di base e servizi nelle strutture sanitarie, come acqua
Assistenza sanitaria primaria: evidenzia il ruolo fondamentale dell'assistenza sanitaria primaria nel raggiungimento della CSU e nell'ottimizzazione dei risultati sanitari, inclusa l'assistenza sanitaria primaria basata sulla comunità.
Infrastrutture e servizi: esprime seria preoccupazione per la mancanza di infrastrutture di base e servizi nelle strutture sanitarie, come acqua.
Nel complesso, la dichiarazione rappresenta una completa conferma dell'impegno globale per la copertura sanitaria universale, mettendo in evidenza l'interconnessione tra salute, sviluppo e benessere sostenibile, pur riconoscendo le sfide poste dalla pandemia di COVID-19 e la necessità di un'azione accelerata per raggiungere la CSU entro il 2030.
1/10/2023