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14/12/2009
Foto in bianco e nero di un gruppo di bambini mentre leggono il poster con la Dichiarazione universale dei diritti umani, 1950.
© UN Photo

Nazioni Unite – Prima Sessione del Gruppo di lavoro sul Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti dell’infanzia (Ginevra, 14-18 dicembre 2009)

Dal 14 al 18 dicembre si svolgerà a Ginevra la prima Sessione del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite incaricato di esplorare la possibilità di elaborare un Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti dell’infanzia che istituisca un meccanismo di comunicazioni individuali.

Tale Protocollo dovrebbe impegnare gli Stati a riconoscere la competenza del Comitato sui diritti dell’infanzia a ricevere e considerare comunicazioni provenienti da individui, o gruppi di individui, che si reputano vittime di violazioni di uno o più diritti sanciti nella Convenzione.

Il Gruppo di lavoro, composto da esperti indipendenti, è stato istituito ai sensi della Risoluzione A/HRC/RES/11/1, adottata dal Consiglio diritti umani il 17 giugno 2009, nel corso della sua undicesima Sessione ordinaria.

Attualmente, cinque Comitati delle Nazioni Unite (il Comitato per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, il Comitato sui diritti civili e politici, il Comitato contro la tortura, il Comitato per l’eliminazione delle discriminazioni nei confronti delle donne ed il Comitato sui diritti delle persone con disabilità) possono ricevere e considerare, in particolari circostanze, comunicazioni provenienti da individui che si reputano vittime di violazioni di uno o più diritti sanciti nei rispettivi trattati. Tre di essi (il Comitato contro la tortura, il Comitato per l’eliminazione delle discriminazioni nei confronti delle donne ed il Comitato sui diritti delle persone con disabilità) possono anche svolgere inchieste sul campo in caso di gravi e sistematiche violazioni dei diritti sanciti dai trattati in questione.

Anche la Convenzione sui diritti dei lavoratori migranti contiene disposizioni che consentono al relativo Comitato di ricevere e considerare comunicazioni individuali. Tali disposizioni diverranno operative quando gli Stati avranno effettuato la necessaria dichiarazione ai sensi dell’art. 77.

Infine, due strumenti non ancora entrati in vigore, ovvero il Protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e la Convenzione per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate, contengono ugualmente disposizioni che consentono ai rispettivi Comitati di ricevere e considerare comunicazioni individuali.