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20/10/2022

Nazioni Unite: apertura del processo per il massacro in Guinea del 2009

L'Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani ad interim Nada Al-Nashif, Il Segretario Generale dell’ONU António Guterres e il Procuratore della Corte Penale Internazionale Karim Khan hanno accolto con favore l'apertura del processo relativo alle gravi violazioni dei diritti umani commesse durante gli eventi del 28 settembre 2009 in Guinea.

Quel giorno, le forze di sicurezza e militari guineane hanno attaccato una manifestazione politica pacifica allo stadio di Conakry, causando la scomparsa o l'uccisione di almeno 156 persone - molte delle quali torturate a morte e i cui cadaveri sono stati sepolti in fosse comuni - e di almeno 109 ragazze e donne vittime di violenze sessuali, tra cui mutilazioni e schiavitù sessuale. Undici uomini sono stati incriminati in relazione al massacro.

"Le vittime e i parenti attendono da 13 anni verità, giustizia e risarcimenti. L'apertura odierna di questo processo giudiziario a lungo atteso è un passo cruciale per la Guinea nella sua lotta contro l'impunità", ha dichiarato Al-Nashif, aggiungendo: "dal 2009 ci battiamo per processi equi e indipendenti. Chiediamo a tutte le autorità coinvolte di garantire che questo importante processo sia condotto in modo sensibile alle vittime e in conformità con gli standard internazionali e il giusto processo".

Il responsabile ad interim per i diritti umani ha affermato che tali standard internazionali includono la garanzia che i giudici possano svolgere le loro funzioni in modo indipendente senza interferenze o ostacoli.

L'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, che monitorerà l'andamento del processo e il rispetto delle norme e degli standard internazionali, ribadisce il proprio impegno a continuare a sostenere gli sforzi delle autorità guineane per promuovere e proteggere i diritti umani.