Nazioni Unite e Paralimpiadi di Londra 2012: insieme per costruire società inclusive e pacifiche
In occasione della giornata inaugurale delle Paralimpiadi di Londra 2012, le più grandi di sempre in termini di partecipazione di atleti e di discipline sportive coinvolte, le Nazioni Unite hanno, per voce del Segretario generale, ancora un volta manifestato il sostegno e l’apprezzamento per il contributo che questa manifestazione sportiva apporta alla valorizzazione e all’inclusione delle persone con disabilità o invalidità.
Le Paralimpiadi e gli sforzi profusi nel corso del tempo dal Comitato Paralimpico Internazionale assumono, sempre uitilizzando le parole di Ban Ki-moon, una grande rilevanza per la promozione e la progressiva realizzazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006 ed entrata in vigore nel 2008.
Secondo Wilfried Lemke inoltre, Consigliere Speciale dell’Ufficio delle Nazioni Unite sullo Sport per lo Sviluppo e la Pace, riconoscendo lo sport come strumento di inclusione, tolleranza e accettazione della diversità, le Paralimpiadi divengono simbolo di solidarietà e mezzo attraverso cui gli atleti possono divenire modelli e promotori di cambiamento sfidando quegli stereotipi troppo spesso connessi alle persone con disabilità.
L’Italia, che è divenuta parte della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e del suo Protocollo opzionale il 15 maggio del 2009, partecipa alle Paralimpiadi di Londra 2012 con una delegazione di 98 atleti.