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Nazioni Unite: orrore per il naufragio di migranti al largo delle coste greche

Diritti negati e detenzione: la tragica realtà dei migranti arrivati in Italia nella relazione del Garante al Parlamento

Dozzine di morti stanno apparendo nel Mediterraneo dopo il naufragio di una nave a largo della costa greca. Gli ultimi rapporti confermano almeno 79 uomini, donne e bambini morti e le autorità stimano altre centinaia potenzialmente morti o scomparsi. Il Segretario Generale dell’ONU ha sottolineato la necessità di garantire, alle persone che cercano una migliore vita, la dignità e la sicurezza. 

Questo incidente dimostra il bisogno di cooperazione tra Stati per poter creare passaggi sicuri per gli sfollati e i migranti richiedenti asilo. In questa maniera si eviterebbero molti incidenti e si ridurrebbero i pericoli durante gli spostamenti.

Secondo l'OIM, nel 2022 circa 3.800 persone sono morte sulle rotte migratorie in Medio Oriente e Nord Africa. Dal 2014, oltre 26.000 persone sono morte o scomparse lungo tutte le rotte migratorie.

L’Alto Commissario per i Rifugiati ha segnalato che l’incidente sarebbe potuto essere evitato. La nave è affondata vicino alla città costiera di Pylos mentre puntava ad arrivare in Italia. I sopravvissuti sono stati portati a Kalamata, in Grecia mentre aspettano il trasferimento in un campo per rifugiati vicino ad Atene.


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