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22/3/2011
Membri delle unità di polizia malesiane e pakistane della missione delle Nazioni Unite a Timor Est (UNMIT) durante un'esercitazione.
© UN Photo/Martine Perret

Nazioni Unite: tre Relatori speciali sui diritti umani condannano le violenze in Yemen

Christof Heyns, Relatore speciale sulle esecuzioni extra-giudiziali, sommarie o arbitrarie, Juan Méndez, Relatore speciale sulla tortura e altre punizioni o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, e Frank La Rue, Relatore speciale sulla promozione e protezione del diritto alla libertà di opinione ed espressione, hanno condannato la violenta repressione delle proteste in Yemen, esortando il Governo a cessare immediatamente il ricorso ad un uso eccessivo della forza per porre fine alle proteste in corso.

“Il diritto internazionale proibisce non solo gli attacchi contro manifestanti pacifici, ma anche l’obbedienza all’ordine di usare la forza in maniera eccessiva. Mi appello pertanto a tutti gli ufficiali delle forze di sicurezza affinché cessino le violenze contro i manifestanti. Essi devono essere consapevoli che l’obbedienza a tali ordini non li protegge dalle proprie responsabilità penali”, ha affermato il Relatore speciale sulle esecuzioni extra-giudiziali, sommarie o arbitrarie.

Il Relatore speciale sulla tortura ha aggiunto che “è preoccupante la tendenza da parte degli Stati di ricorrere alla violenza e all’uso eccessivo della forza per reprimere rimostranze di lunga data che, ironicamente, includono anche accuse di serie violazioni dei diritti umani come la tortura”.

Per proprio conto, il Relatore speciale sulla promozione e protezione del diritto alla libertà di opinione ed espressione ha affermato che “il ruolo del Governo è di servire la popolazione. Questo implica che bisogna consentire loro di esprimere le proprie rimostranze in maniera pacifica, prestare loro ascolto e affrontare efficacemente tali problematiche. Il Governo dello Yemen, invece, ha ucciso, ferito gravemente o detenuto in maniera arbitraria i manifestanti pacifici. Tali flagranti violazioni dei diritti umani sono assolutamente da condannare”.