A A+ A++
12/11/2013
Un gruppo di donne congolesi festeggia la notizia dell'accordo di pace tra il governo del Congo ed i gruppi ribelli, 2005.
© UN Photo/Marie Frechon

Nazioni Unite/UN Women: le raccomandazioni per migliorare la partecipazione delle donne ai processi di pace

Un articolo recentemente pubblicato da UN Women, ente delle Nazioni Unite impegnato per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne (United Nations Entity for Gender Equality and Empowerment of Women), analizza le diverse modalità messe a punto per migliorare la partecipazione delle donne e per dare spazio alla prospettiva di genere nelle operazioni di pace.

La volontà è stata quella di raccogliere le raccomandazioni formulate dalle stesse donne riguardo la necessità di promuovere la partecipazione femminile nella risoluzione dei conflitti, come affermato nella Risoluzione 1325/2000 del Consiglio di Sicurezza su donne, pace e sicurezza.

È stato rilevato, infatti, che il numero medio delle donne che prendono parte ai processi di pace in qualità di negoziatrici, mediatrici, firmatarie e testimoni resta notevolmente basso, mentre aumentano le modalità creative utilizzate dalle donne per esprimere la loro posizione relativamente alla prevenzione e alla risoluzione dei conflitti.

Le raccomandazioni racchiuse nell'articolo riguardano la proposta di un protocollo da predisporsi tra le Nazioni Unite e i gruppi femminili di società civile per un loro coinvolgimento attivo nei processi di pace, la previsione di specifici finanziamenti per sostenere la partecipazione delle donne alle delegazioni di pace e il coinvolgimento di esperti nel campo delle politiche di genere nelle diverse fasi della ricostruzione post-conflitto, delle riforme del sistema giudiziario e di sicurezza e dell'implementazione di misure socio-economiche.

La versione integrale dell’articolo curato da UN Women è disponibile nel box sottostante.