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31/1/2017
Bandiere degli Stati membri dell'ONU, all'esterno del quartiere generale delle Nazioni Unite, New York (USA)
© UN Photo/Joao Araujo Pinto

OCSE: l'Italia è il quinto paese nel ranking degli aiuti esteri per i paesi in via di sviluppo.

La Direzione Cooperazione allo sviluppo dell'Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE) ha pubblicato alla fine del 2016 un rapporto sulle statistiche finali relative ai flussi di risorse per l'anno 2015. Con oltre 4 miliardi di dollari nel 2015, l’Italia ha aumentato i suoi aiuti esteri del 18,9% rispetto al 0,19% nel 2014, arrivando a stanziare lo 0,22% del proprio reddito nazionale lordo (RNL) in aiuti esteri per i paesi in via di sviluppo.

Nel ranking OCSE L'Italia è al quinto posto tra i paesi del G7, dopo il Regno Unito (0,70%), la Germania (0,52%), la Francia (0,37%) e il Canada (0,28%), superando così il Giappone (0,21%) e gli Stati Uniti (0,17%).

L'OCSE è stata creata nel 1960 da 18 paesi europei più gli Stati Uniti e il Canada con l’obiettivo di dedicarsi allo sviluppo economico. Attualmente l’Organizzazione conta 35 Paesi membri tra paesi più sviluppati e paesi emergenti come il Cile, il Messico e la Turchia, che condividono l'obiettivo di costruire un mondo più forte, pulito e giusto.

I dati statistici completi dell’OCSE sui flussi di risorse nei confronti di paesi in via di sviluppo nel 2015 sono disponibili nel link sottostante.