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OIL: studio sulla migrazione lavorativa per implementare le politiche e gli obiettivi dell’Agenda 2030

Un lavoratore migrante al lavoro in un cantiere edile
© UN Photo

L’Organizzazione internazionale del Lavoro (OIL) ha pubblicato uno studio sui lavoratori migranti a livello globale, intitolato ILO Global Estimates on Migrant Workers.

Secondo il Direttore Generale dell’OIL, Guy Ryder, questo studio non solo fornisce dati utili e reali su cui basarsi per la creazione di nuove politiche ma aiuta i paesi a deliberare sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030, in modo particolare sugli obiettivi del punto 8 riguardanti la protezione dei lavoratori che include i lavoratori migranti e del punto 10 riguardante la riduzione delle disuguaglianze.

I dati contenuti nello studio mostrano che ci sono approssimativamente 232 milioni di migranti al mondo di cui 200,6 milioni hanno un’età superiore ai 15 anni. All'interno della fascia dei migranti in età lavorativa, il 72,7% (150 milioni) sono lavoratori migranti, 83,7 milioni uomini e 66,6 milioni donne. La migrazione lavorativa è un fenomeno che interessa tutto il mondo anche se quasi la metà delle persone coinvolte sono concentrate in due regioni: America del nord ed Europa.

Maggiori informazioni su questo studio sono disponibili al collegamento indicato nel box sottostante.

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Parole chiave

migrazione OIL/ILO Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)

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