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5/1/2013
Dunja Mijatović, Rappresentante dell'OSCE sulla libertà dei media
OSCE/Curtis Budden

OSCE: Italia sollecitata ad aprire un’indagine riguardante le gravi minacce rivolte al settimanale L'Altomilanese

Il Rappresentante sulla libertà dei media dell’OSCE, Dunja Mijatović, in un comunicato stampa del 28 dicembre 2012, ha espresso preoccupazione per le pesanti minacce ricevute da un giornale del nord Italia, "L’Altomilanese" ed ha esortato le autorità italiane a svolgere un’indagine rapida e trasparente sui fatti. 

Le minacce sono arrivate il 21 dicembre 2012 tramite una busta recapitata nella sede del settimanale "L'Altomilanese", contenente un proiettile e un biglietto d'auguri con le fotografie del direttore del settimanale, Ersilio Mattioni, e di uno dei manifestanti della Carovana Antimafia, Giampiero Sebri.   

In una lettera rivolta al Ministro degli esteri italiano Giulio Terzi, la Rappresentante OSCE ha voluto sottolineare che non è solamente la violenza fisica a compromettere la libertà dei media e creare un'atmosfera intimidatoria; i giornalisti che subiscono minacce dalla criminalità organizzata infatti molto spesso vivono una situazione di forte disagio e questo può portare a forme di auto-censura e alla repressione di voci critiche nella società.

A fronte di una lunga serie di incidenti simili avvenuti in Italia, la Rappresentante dell’OSCE si è infine rivolta alle autorità italiane affinché queste svolgano un’indagine seria e approfondita e diano segnali chiari che azioni di intimidazione alla libera espressione dei mezzi di informazione non vengono tollerate.

Il Rappresentante sulla libertà dei media dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) è stato istituito nel dicembre del 1997 allo scopo di assicurare un elevato livello di conformità con le norme e gli standard accettati dagli Stati membri dell’Organizzazione in materia di libertà di espressione dei media. Dal marzo 2010 tale posizione è ricoperta da Duna Mijatović (Bosnia-Erzegovina).