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1/8/2011
Una Foto di Archivio della Marcia per la Pace Perugia Assisi, tratta dal Programma del Convegno: "Il seme e l'albero. R-Esistere oggi in Italia con Aldo Capitini e Giorgio La Pira", 2011

Terza edizione di “Pace in Bici” (6-9 agosto 2011)

Sabato 6 agosto, 66° anniversario del bombardamento di Hiroshima, avrà inizio la terza edizione di Pace in Bici, iniziativa pacifista ed ecologica organizzata dai “Beati i costruttori di pace”, associazione che da sempre ricorda con manifestazioni pubbliche i tragici eventi di Hiroshima e Nagasaki per abolire le atomiche dal pianeta. Da tre anni lo fa utilizzando lo strumento della bicicletta, per avvicinare in forma a misura d’uomo e non inquinante le comunità territoriali. «Pace in Bici vuole far leva sulla creazione di una coscienza a livello internazionale e nazionale che conduca a una partecipazione decisiva – spiega il presidente dell’associazione don Albino Bizzotto –. La maggioranza degli italiani nel Referendum del 12-13 giugno scorso si è espressa contro le centrali nucleari: è stato un importante segnale di quale valenza ed efficacia possa avere la partecipazione della società nel prendere decisioni fondamentali per tutti. Oggi arrivare a una Convenzione internazionale per l’abolizione delle armi nucleari è un impegno ineludibile».

Nel mondo ci sono ancora oltre 20.000 armi nucleari, uno spreco enorme di risorse che potrebbero invece essere usate per le necessità sociali. Oltre la metà degli Stati del mondo si sono espressi a favore di una Convenzione che metta al bando la ricerca, la produzione, il possesso e l’uso delle armi nucleari. Come è stato per i principali trattati di disarmo, solo una forte opinione pubblica riuscirà a convincere le grandi potenze ad accettare di sedersi al tavolo delle trattative: è avvenuto così per le Convenzioni che hanno messo al bando le armi chimiche e biologiche, e più recentemente per le mine antipersona e le bombe a grappolo.   

Il percorso di Pace in Bici 2011:

La cerimonia in memoria di Hiroshima si svolgerà a Rovigo, alle ore 8.15 del 6 agosto. Da lì si partirà alla volta di Padova passando per Villadose, Adria, Cavarzere, Cona - Pegolotte, Villa del Bosco, Pontelongo, Arzergrande, Piove di Sacco, Campolongo Maggiore, Sant’Angelo, Legnaro, Ponte San Nicolò.

Il 7 agosto il percorso inizia da Padova e passa per Cadoneghe, Vigodarzere, Campodarsego, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Camposampiero, Loreggia, Piombino Dese, Trebaseleghe, Scorzè, Zero Branco, Quinto di Treviso, Treviso, Silea, Lanzago, per arrivare a Carbonera.

L’8 agosto da Carbonera si attraverserà Villorba, Spresiano, Giavera del Montello, Nervesa della Battaglia, Susegana, Conegliano, Vittorio Veneto, Cappella Maggiore, Cordignano, Caneva, Sacile, per arrivare a Pordenone.

La mattina del 9 agosto, dopo il breve percorso da Vallenoncello, la manifestazione si concluderà con la memoria del bombardamento di Nagasaki, alle 11 del 9 agosto, davanti alla base Usaf di Aviano che tuttora contiene alcune decine di bombe termonucleari.