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1/2/2013
The World We Want 2015, logo
World We Want 2015

The World We Want 2015: e-discussions sui temi dell'educazione

All'interno del progetto 'The World We Want 2015', l'UNICEF e l'UNESCO hanno lanciato una consultazione mondiale online, a partire dal mese di dicembre 2012, per garantire che l'educazione sia effettivamente una priorità nel programma di sviluppo per il post-2015.
Giovani, società civile, ONG, università, Governi e settore privato sono invitati a contribuire, attraverso la condivisione di esperienze e idee, alla discussione su come ottenere un migliore e più equo aceesso ad un'educazione di qualità in tutto il mondo.

Questo dibattito online durerà fino alla fine di febbraio 2013 e coprirà quattro aree tematiche.

Attualmente, è in corso la terza discussione sul tema 'Global citizenship, skills and jobs', che si concluderà il 6 febbraio 2013. Questa sessione mira a promuovere l'educazione alla cittadinanza globale quale premessa fondamentale per un’educazione che trascenda gli interessi locali immediati e che fornisca una profonda comprensione delle connessioni tra strutture socio-economiche e politiche, nonché dei processi a livello nazionale, regionale e globale.
Le questioni in esame sono, tra le altre: politiche, interventi e misure di successo per uno sviluppo idoneo e adeguato; le principali sfide dovute alla mancanza di formazione professionale e all’educazione inadeguata alla cittadinanza globale per giovani donne e uomini; raccomandazioni per un impatto più incisivo e di lunga durata dell'educazione alla cittadinanza globale.

L’ultima discussione riguarderà il tema 'Governance and Financing for Education' (dal 10 al 24 febbraio 2013).

Si può partecipare al dibattito online inviando idee, opinioni e commenti, sia individuali che di gruppo, in inglese o in una delle 60 lingue disponibili nel traduttore della piattaforma Google.

The World We Want 2015 è un progetto che raccoglie le proposte di persone di ogni parte del mondo, al fine di contribuire alla costruzione di una visione globale che verrà utilizzata direttamente dalle Nazioni Unite e dai leader mondiali per pianificare la nuova agenda di sviluppo del 2015. I temi trattati spaziano tra la fame e la povertà nel mondo, l’accesso all’acqua potabile, i cambiamenti climatici, la sostenibilità, l'uguaglianza e i diritti umani.