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5/3/2012
UN Habitat, I'm a City Changer, campagna per promuovere città sostenib
© UN Habitat

UN Habitat: I'm a City Changer, una campagna per promuovere città sostenibili

I'm a City Changer è la nuova campagna promossa da UN Habitat allo scopo di sensibilizzare e diffondere consapevolezza tra i cittadini sui temi urbani per migliorare le nostre città.

La campagna vuole creare un movimento globale che condivida e diffonda iniziative individuali, collettive e pubbliche per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile attraverso alcuni concetti fondamentali: resilienza, efficienza ambientale, sicurezza e salubrità, inclusività, pianificazione, produttività.

Una città resiliente. Città preparate ad affrontare i cambiamenti, a gestire le avversità e ridurre i rischi. Urbanizzazione e sviluppo non possono che essere sostenibili se rispondono ai bisogni e ai rischi futuri; lo sviluppo delle capacità di adattamento e mitigazione rispetto alle conseguenze dei cambiamenti climatici o dei disastri naturali è fondamentale nell'agenda urbana.

Una città verde. Costruita in maniera efficiente per quanto riguarda le emissioni di carbonio e rispettosa dell'ambiente. Gli edifici soltanto sono responsabili del 30% delle emissioni di gas a effetto serra; in generale, il modo in cui vengono pianificate e disegnate le nostre città adesso ha significative implicazioni sulla sua resilienza, sull'uso efficiente delle risorse, e sulla sostenibilità ambientale.

Una città sana e sicura. Le città hanno le risposte alle sfide poste dall'urbanizzazione: esse sono inestricabilmente legate all'economia, ai cambiamenti climatici, all'uso delle risorse, alla sicurezza alimentare, etc...le città devono quindi sviluppare una capacità di capitalizzare il loro straordinario potenziale e guidare a soluzioni sostenibili alle sfide del futuro.

Una città inclusiva. Le sfide poste dall'attuale urbanizzazione richiedono di investire in infrastrutture, sviluppo e processi politici che promuovano l'inclusività e un'agenda attenta ai più svantaggiati e sensibile alle questioni di genere. Lo sviluppo equo dal punto di vista sociale è uno dei tre pilastri della sostenibilità ed è cruciale per lo sviluppo urbano sostenibile. Una città inclusiva promuove diritti e uguaglianza e quindi permette a tutti i cittadini di condividere i vantaggi della città.

Una città organizzata. L'urbanizzazione e lo sviluppo sostenibili richiedono processi di pianificazione e quadri politici che leghino risorse e potenziale delle città. La pianificazione sostenibile include processi decisionali partecipativi e una particolare attenzione allo sviluppo che sappia bilanciare bisogni sociali, ambientali ed economici.

Una città produttiva. Città più efficienti e luoghi migliori per assicurare un lavoro decente. Lo sviluppo equo dal punto di vista economico è, anch'esso, uno dei tre pilastri della sostenibilità oltre che un requisito per le città salubri, vivibili e sostenibili. Perseguire uno sviluppo sostenibile significa pianificare le città in maniera che esse promuovano e incrementino i mezzi di sostentamento di tutti i cittadini attraverso diverse opportunità economiche.

 

UN Habitat è l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa degli insediamenti umani. Promuove la sostenibilità di città e paesi da un punto di vista ambientale e sociale.