Inclusione e Giustizia Eco-Sociale

ISSN 3035-5265
biodiversità

Le zone umide e gli anfibi in TV

Salamandra Pezzata Si tratta di un anfibio prevalentemente notturno; appare durante il giorno solo in occasione di forti piogge.
© Diana Crestan

Un progetto fotografico e il lavoro di volontari per salvare gli anfibi hanno ottenuto l'interesse della Rai. Una piccola zona umida del Friuli Venezia Giulia raccontata dalle immagini della fotografa Diana Crestan e il progetto di costruzione di sei "rospodotti" per salvare rospi e rane, realizzato grazie alla costanza di volontari e al contributo regionale. È possibile vedere l'intervento (durata 9 minuti) su Raiplay nella puntata del 6 maggio di Geo

Durante la trasmissione televisiva, viene approfondito il progetto "Liquentia project", nato in Friuli Venezia Giulia, dall'attività di diverse persone che si curano della natura e del suo benessere e hanno come scopo quello di salvaguardarla e di garantire la convivenza di uomo e natura. A parlare di questo progetto, nella puntata di Geo, sono la fotografa Diana Crestan e il dottore forestale Fabio Bidese. Nella trasmissione televisiva, Diana Crestan ha presentato il suo progetto fotografico dedicato agli ambienti delle sorgenti del fiume Livenza. A seguito di questo primo intervento, Fabio Bidese ha poi illustrato, nel suo intervento, l'iniziativa riguardante la vera e propria creazione di alcuni "rospodotti" (strade per i rospi), che ha l'obiettivo di favorire la migrazione degli anfibi durante la stagione riproduttiva presso il Biotopo Palù di Livenza, al fine di salvaguardare le specie.

Parole chiave

biodiversità ambiente