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9 agosto 2025, Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo: Preservare diritti, tradizioni e futuri sostenibili

Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo

Ogni anno, il 9 agosto, le Nazioni Unite commemorano la Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo, in ricordo della prima riunione del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle Popolazioni Indigene svoltasi nel 1982 e dell’istituzione ufficiale della ricorrenza tramite la risoluzione 49/214 dell’ONU nel 1994.
L’UNESCO celebra questa occasione dando visibilità a storie, progetti ed espressioni culturali legate ai temi scelti annualmente. Nel 2025, l’attenzione sarà rivolta al riconoscimento delle comunità indigene come custodi della biodiversitàdetentrici di saperi tradizionaliagenti di trasformazione sociale.

Si stima che i popoli indigeni siano tra i 370 e i 476 milioni in oltre 90 Paesi. Essi custodiscono una ricchissima diversità di migliaia di lingue, pratiche culturali e sistemi di conoscenza, pur affrontando gravi minacce come la marginalizzazione, l’espropriazione delle terre e la perdita del patrimonio culturale.

In questa giornata, l’azione dell’UNESCO si concentra anche sulla valorizzazione di iniziative e narrazioni che mostrano come i saperi indigeni – in particolare quelli trasmessi da donne e giovani – possano contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030), attraverso la gestione sostenibile delle terre, la continuità culturale e strategie di resilienza.

Questa ricorrenza si collega perfettamente al tema Quando ‘l’altro’ è Mapuche! di Valentina Viviani, che invita alla comprensione della cultura Mapuche e della loro resistenza millenaria alla perdita del territorio e alle forme di marginalizzazione. I Mapuche incarnano il legame tra tradizioni ancestraligiustizia ambientale e sviluppo sostenibile, elementi centrali anche nell'approccio UNESCO alla Giornata Internazionale.

In occasione della Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo, è fondamentale rinnovare l’impegno nel riconoscere e tutelare i diritti dei popoli indigeni, ascoltando le loro voci e valorizzando i loro saperi. Esperienze come quella del popolo Mapuche ci ricordano quanto sia importante superare la marginalizzazione, favorire processi di autodeterminazione e costruire relazioni fondate sul rispetto, sulla giustizia e sulla sostenibilità. Celebrare questa giornata significa anche interrogarsi sulle proprie responsabilità individuali e collettive nella promozione di un futuro equo, plurale e inclusivo.

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