UNESCO e il progetto "Revive the Spirit of Mosul"

Nel 2018, alla Conferenza internazionale tenutasi in Kuwait per la ricostruzione dell'Iraq, la direttrice generale Audrey Azoulay annunciava il lancio dell'iniziativa faro dell'Organizzazione: "Revive the Sprit of Mosul".
Si tratta di un'iniziativa dal basso con cui si vuole recuperare non solo gli elementi storici della città ma anche il senso di comunità, a quattro anni dalla liberazione della città irachena dalle catene della violenza estremista.

Oltre alla ricostruzione architettonica urbana, il progetto mira ad assicurare anche un ambiente sicuro per i bambini: con il supporto dell'Unione Europea, UNESCO sta ricostruendo molte scuole, nell'ottica di promuovere una cultura di pace che cominci proprio in classe.
UNESCO sta inoltre lavorando affinché si soddisfino le esigenze di tutta la comunità, incluse le persone rifugiate e sfollate.
Con il contributo dell'Italia, UNESCO sta lavorando per la ricostruzione della biblioteca universitaria di Mosul e per l'istituzione di una cattedra UNESCO all'Università sulla lotta contro il terrorismo e l'estremismo.

A tre anni dall'avvio del progetto, UNESCO ribadisce l'importanza di emancipare la popolazione in quanto attori e attrici del cambiamento, sulla base di tre aree principali per la ricostruzione della città: il patrimonio culturale, l'istruzione e la vita culturale; tutto ciò in collaborazione con il governo iracheno e con la mobilitazione della comunità internazionale.

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