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Unione Europes: il premio Sakharov per la libertà di pensiero è stato assegnato ad Alexei Navalny

Fotografia di Alexei Navalny in una manifestazione con sfondo bandiera russa

Il Premio Europeo Sakharov per la libertà di pensiero, il più alto riconoscimento economico pagato dall’Unione Europea ai lavoratori nel campo dei diritti umani, è stato assegnato ad Alexei Navalny. Il premio celebra individui, gruppi e organizzazioni che hanno contribuito alla libertà di pensiero ed ha lo scopo di supportare i vincitori nello sviluppare e difendere le proprie cause.

Questo premio supporta tutte le libertà fondamentali, come la libertà di espressione, i diritti delle minoranze e lo sviluppo della democrazia. Nel corso degli anni è stato assegnato a dissidenti, leader politici , giornalisti e attivisti della società civile; ad esempio Nelson Mandela e Malala Yousafzai a cui è stato assegnato il premio rispettivamente nel 1988 e nel 2013.

Il vincitore di quest’anno, Alexei Navalny è un avvocato, leader dell’opposizione russa, capo del partito “La Russia del Futuro” ed è un'attivista anti-corruzione e fondatore del “Fondo Anti-Corruzione” (FBK). E’ stato protagonista della scena e stampa internazionale organizzando manifestazioni anti-corruzione e anti-governo, apertamente dirette contro il Presidente Russo Vladimir Putin.

Il premio è conferito in sessione plenaria a Strasburgo ed ogni gruppo parlamentare può nominare un candidato con il supporto di almeno 40 Membri del Parlamento Europeo. Poi il vincitore viene eletto dalla Conferenza dei Presidenti, che comprende i leader di tutti i gruppi politici rappresentati nel parlamento.

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libertà d'espressione libertà di pensiero, coscienza, religione Parlamento europeo