diritti umani

18 dicembre: Giornata internazionale dei migranti

Giornata internazionale dei migranti 2022
© IOM

Il 18 dicembre è la Giornata internazionale dei migranti. Nel 2020 oltre 281 milioni di persone erano migranti internazionali, mentre oltre 59 milioni di persone erano sfollate internamente entro la fine del 2021. Le ragioni alla base dello spostamento delle persone sono antiche e molteplici, ma negli ultimi anni i conflitti, l'insicurezza e gli effetti dei cambiamenti climatici e delle guerre hanno contribuito pesantemente agli spostamenti forzati, sia all'interno dei Paesi che attraverso le frontiere.

Le vite dei migranti sono circondate da emarginazione, vulnerabilità, abusi e sfruttamento. La mancanza di percorsi migratori sicuri e regolari costringe le persone a intraprendere viaggi pericolosi, sono spesso oggetto di attacchi xenofobi e le loro condizioni di vita precarie impediscono di godere dei diritti umani fondamentali: alloggio, assistenza sanitaria, condizioni di lavoro dignitose.

Allo stesso tempo, i migranti hanno dimostrato di essere una fonte inesauribile di prosperità, innovazione e sviluppo sostenibile per i Paesi di origine, di transito e di accoglienza. Attraverso le rimesse sostengono le loro famiglie e il mercato dei Paesi di origine, mentre nei Paesi di accoglienza contribuiscono in modo inestimabile al mercato del lavoro, come dimostrato più volte negli ultimi anni. Le loro conoscenze, reti e competenze hanno contribuito notevolmente allo sviluppo di comunità resilienti.

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