21 Settembre: Giornata Internazionale della Pace
Quest’anno gli uffici delle Nazioni Unite invitano tutte le persone del mondo ad inviare un messaggio di pace entro il 21 settembre. I messaggi saranno quindi presentati il 22 settembre, a New York, in occasione della 63esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
-Il 60esimo anniversario della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sottolinea con ancora maggior vigore l’importanza della correlazione fra Pace e Diritti Umani, come inseparabili espressioni di uno stesso rispetto della dignità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
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Ricordiamo che
Ricordiamo inoltre la chiara volontà di pace che ha portato gli Stati a fondare l’Organizzazione delle Nazioni Unite, e che viene proclamata con forza nella sua Carta costituzionale:
-“Noi popoli delle Nazioni Unite, decisi
a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità,
a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole,
a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e dalle altri fonti del diritto internazionale possano essere mantenuti,
a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà,
e per tali fini
a praticare la tolleranza ed a vivere in pace l’uno con l’altro in rapporti di buon vicinato,
ad unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionale,
ad assicurare, mediante l’accettazione di principi e l’istituzione di sistemi, che la forza delle armi non sarà usata, salvo che nell’interesse comune,
ad impiegare strumenti internazionali per promuovere il progresso economico e sociale di tutti i popoli,
abbiamo risoluto di unire i nostri sforzi per il raggiungimento di tali fini.”
Oggi, siamo ancora in lotta per raggiungere questi obiettivi: sono troppi i conflitti presenti sul pianeta, dalle guerre in Iraq e in Afghanistan, ai conflitti nel Territorio palestinese occupato e nel Darfur, in Somalia e nella Repubblica Democratica del Congo, che hanno causato inutili perdite di vita ed hanno avuto un impatto devastante sulle strutture sociali, come l’istruzione, la salute, i sistemi di giustizia e il mantenimento della legge e dell'ordine.
-Per celebrare la ricorrenza il 19 Settembre il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, farà risuonare
Il 21 Settembre sarà osservato 1 minuto di silenzio in tutto il mondo alle 12, ora locale.
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